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Rispetto alla comparsa del vulcano, ai mutamenti che ha subiti, alle conflagrazioni
cui ha dato luogo, bisognerà attingere precise informazioni dagli indigeni ….
chiedendo loro:
1) Se il vulcano comparve o no in tempi storici, e, in quest’ultimo caso, in qual
epoca;
2) Se in proposito si conservano antiche tradizioni;
3) Da quali circostanze, da quali fenomeni fu preceduta ed accompagnata la
formazione del vulcano;
4) Quali modificazioni ha subito l’apparato eruttivo dacché se ne conserva memoria;
5) Quante e quali sono state le eruzioni nei tempi storici;
6) Quali furono le eruzioni più grandiose, da quali fenomeni furono precedute o
susseguite. Se si videro in alcune di esse sorger fiamme dal suolo o dal cratere;
7) Quale fu approssimativamente la massa dei vari espandimenti di lava emessi
dal vulcano;
8) Quando il vulcano acquistò la sua forma presente;
9) Da quanto tempo cessò di emettere fumo (se il vulcano non dà più segno di
vita);
10) Se il paese è soggetto a terremoti, e qual sia l’estensione e l’intensità dei
medesimi.
Le risposte a tutte queste domande, ottenute qualche volta da persone rozze ed
ignoranti, dovranno essere accolte colla massima riserva e confrontate con ragguagli
d’altra fonte, e, ove sia possibile, verificare colla vista personale dei luoghi;
s’intende per ciò che concerne i fatti suscettibili di verificazione.
Ove esistono documenti antichi e moderni, come carte, cronache, storie, atti ufficiali,
si dovranno consultare per cercarvi ulteriori notizie sugli accennati argomenti.
Al viaggiatore cui tocchi la sorte di visitare un vulcano in eruzione, sono da
raccomandarsi le seguenti ricerche:
…..
(Arturo Issel, Istruzioni scientifiche pei viaggiatori 1881)