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Dietro la nave, dietro i venti che fischiano,
Dietro le vele bianco-grigie tese ai pennoni e alle corde,
Miriadi di onde si accalcano, sollevano il collo,
Onde dell’oceano gorgoglianti, effervescenti,
gioiosamente scrutanti,
Onde, onde ondulanti, liquide, emule, mutevoli onde,
Verso quella corrente vorticante, ridenti e spensierate,
curvando,
Dove la grande nave veleggiando e bordeggiando
smosse la superficie,
Onde più grandi e più piccole, che fluiscono
vogliosamente nella distesa dell’oceano,
Scia della nave quando è passata, allegra e scintillante
sotto il sole,
Corteo disperato di fiocchi di spuma e dei più vari
frammenti,
Che segue la nave rapida e maestosa, scortandola nella
sua scia.
(Dietro la nave, Walt Whitman)