L’ULTIMA GOCCIA DI PETROLIO 2

Quantunque la pendenza fosse rimarchevole, pure le ruote,

dentellate come erano, non scivolavano e procedevano con

sufficiente rapidità, trasportando in alto gli esploratori.

Ben presto però cominciarono gli ostacoli : i ghiacci senza dubbio

scivolati colà dai piani superiori o rovesciati dai vicini ghiacciai,

diventavano più numerosi, costringendo Wilkye ed i suoi

compagni a discendere per aprire la via al velocipiede.

Quelle frequenti fermate facevano perdere un tempo prezioso

agli esploratori, i quali vedevano con grande inquietudine,

consumarsi la già tanto scarsa provvista di petrolio ed avvicinarsi

quindi il momento in cui sarebbero stati forzati a dividere quel

capolavoro della meccanica.

(  E. Salgari, Al Polo Australe in velocipiede, Limina )

                              

                  

 

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L’ULTIMA GOCCIA DI PETROLIO 2ultima modifica: 2010-06-14T11:00:00+02:00da giuliano106
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