LE VOLPI URBANE (2)

(….Cari amici, fratelli, camerati                                            padella_castagne.2.jpg

..e compagni, nell’attesa di qual

sivoglia evento, e visto la stagione

propizia, prepariamoci al rito

antico della castagna. 

In attesa di una nuova guerra,

e di una nuova volpe,

prepariamoci, qui nelle nostre

trincee cittadine al rito antico

del buon sapore….

Il vostro Pietro Autier…)

Il segreto, in fin dei conti, sta

in una sola parola: plasticità.

Il comportamento delle volpi è stato studiato

in varie parti del mondo e s’è visto che,

entro certi limiti, niente c’è di fisso e di definito.

La volpe ad esempio è animale solitario:                                fennec.jpg

ogni adulto se ne sta per considerevole 

periodo dell’anno solo in un suo territorio

e sviluppa una sua relativa socialità

soprattutto in rapporto con la riproduzione.

Il maschio e la femmina cioè per un po’ 

convivono monogamicamente; un po’ poi

il maschio dà una mano a tirar su la 

figliolanza. La mamma, per parte sua,

coll’allegra ed esplorativa cucciolata spende

ancora più mesi. I giovani, divenuti quasi

adulti, sentono infine crescer dentro una 

forte tendenza a disperdersi, a cercarsi, ciascuno, una sua propria, individuale, area

abitativa. Ebbene, a seconda della situazione ambientale, sia la dimensione di quest’area

sia la disponibilità a convivere con altri varia notevolmente. Così la monogamia può 

qualche volta tramutarsi in poligamia. Può anche succedere che più adulti, pur

frequentandosi poco, indipendentemente da motivi sessuali, stiano insieme nello stesso

territorio. A condizionare la socialità è, in definitiva, la disponibilità e la qualità, e 

anche la distribuzione, delle risorse alimentari. E’ questo infatti il punto interessante.

La volpe può apprendere a nutrirsi quasi del tutto, animali e vegetali; sa, in caso di

abbondanza, far scorte nascondendo una parte del cibo in previsione dei momenti 

duri. Dimostra, infine, una sorta particolare di altruismo. Così: soprattutto ispezionando

intorno alle discariche studia con attenzione ciò che può essere cibo e che, invece, 

cibo non è. Ebbene, durante questa sua attività da spazzino marca coll’urina ogni 

oggetto apparentemente commestibile ma in realtà non valutato tale. Così, quando

poi un’altra volpe passa vicino a una sostanza già marcata, il segnale lasciato 

annunzia ‘niente cibo’. La volpe ‘legge’ e passa via…..

(Danilo Mainardi, Dalla parte degli animali)

Da http://giulianolazzari.splinder.com

                                                    

Volpe-comune-vulpes-vulpes.jpg

        

LE VOLPI URBANE (2)ultima modifica: 2010-10-30T17:22:00+02:00da giuliano106
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