IL MELOGRANO: OVVERO L’ETERNO RITORNO (5)

Attributo della Grande Madre, regina                                   melograno1.jpg

del Cosmo, nel suo duplice ruolo di 

Colei che dà la vita e Colei che la toglie,

la melograna era simbolo sia di Fecondità

sia di Morte, tant’e vero che si sono

trovate melograne di argilla nelle tombe

greche dell’Italia meridionale.

Secondo un mito greco il primo

melograno nacque dalle stille di sangue

di Dionisio.

Quando uscì dal rifugio che era stata la coscia del padre Zeus, il piccolo, fu catturato

dai Titani che, ispirati dalla gelosissima Era, lo fecero a pezzi e poi lo misero a bollire

in un paiolo. Dal sangue che si era sparso spuntò un albero, il melograno; e altri sorsero

sulle tombe di giovani eroi, da Eteokles a Menoikéus, racchiudendo nell’essenza vegetale

le stille del loro sangue. Ma in epoca arcaica il melograno era associato a un essere femminile,

Rhoio, uno dei nomi greci della pianta: era figlia di Stafylos, il Tralcio d’uva, a sua volta

figlia di Dionisio. Il padre irato l’aveva rinchiusa in una larnax, un recipiente di argilla, e

gettata in mare. Dopo un fortunoso viaggio era approdata sull’isola di Delo, dove aveva

generato Anios, che a sua volta aveva generato Oinò, Spermò, Elais, ovvero Vino, Grano

e Ulivo. Sìde è un altro nome del melograno, collegato a una fanciulla, eroina eponima di

Panfilia. Secondo la leggenda più antica Sìde era sposa di Orione, il mitico cacciatore che

la gettò nell’Ade perché aveva osato contendere con Era in una gara di bellezza. Forse il 

mito riflette il passaggio da una sfera culturale primitiva a una più moderna, dove Era

avva assunto il ruolo principale. Un’altra variante del mito narra che Sìde, insidiata dal

padre, si uccise sulla tomba della madre. Gli dei, impietositi dalla triste vicenda, fecero

sorgere dal sepolcro, il melograno mentre il padre veniva trasformato in un nibbio, l’uccello

che mai si posa sui rami dell’albero. 

In tutti questi miti è simboleggiato il ciclo di morte-sacrificio da cui nasce la vita: vi alludeva

anche il larnax di Rhoiò, che veniva usato nel mondo egeo come cassa funebre.

(Florario, Miti, leggende e simboli di fiori e piante)

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IL MELOGRANO: OVVERO L’ETERNO RITORNO (5)ultima modifica: 2010-11-04T15:00:00+01:00da giuliano106
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