CIRCA IL MATRIMONIO E LA MENZOGNA

Gli Authié nel 1300 circa, così si esprimevano sulla continenza…:

“Dicevano che il matrimonio di cui è la parola nel Vangelo:

‘ella si sposi in Cristo’ e saranno due in una sola carne’ (Marco, 10,8), ecc, non

è che falsa apparenza e finzione. Infatti, dato che nel Vangelo si dice: ‘Dio ha

stabilito il matrimonio nel paradiso’ (Marco 10,6), quel matrimonio fu quello

dell’anima e dello spirito, cioè di cosa spirituale e non carnale, e che non ha 

a che fare con la corruzione della carne, così come avviene nella CHIESA

ROMANA. Difatti, in paradiso non v’è mai la corruzione della carne, né

altro che non fosse puramente e semplicemente spirituale. E questo

matrimonio è stato stabilito da Dio affinché le anime che sono cadute dal

cielo non volontariamente per orgoglio, e che si trovano in questo mondo,

ritornino alla Vita grazie al matrimonio dello Spirito Santo, vale a dire 

mediante le opere buone e l’astensione del peccato, e ‘fossero due in una

sola carne’, come si legge nel Vangelo. Ma quel che si effettua nella Chiesa

romana è la riunione di due carni distinte. Quindi non si tratta di ‘due in 

una sola carne’, ma del maschio e della femmina, ognuno in una carne

distinta”.

– Pietro Authié mi disse circa la MENZOGNA:

“Mi disse di essere un sant’uomo e di vivere una vita santa, a tal punto che

non avrebbe mai detto una bugia tantomeno una calunnia. Se gli fosse capitato

di mentire avrebbe dovuto digiunare per tre giorni, di modo che per tre giorni

non avrebbe mangiato o bevuto. Per questo sosteneva che le pancie dei falsi

cristiani erano sempre satolle di ogni ben del loro Dio… E se gli fosse capitato 

di toccare una donna, avrebbe dovuto digiunare per nove giorni di fila a pane

e acqua. Lui non si comportava come i Predicatori e i Minori, e gli altri di questa

Chiesa che prende e scortica…e per un poco di potere….”.

(……….)

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CIRCA IL MATRIMONIO E LA MENZOGNAultima modifica: 2010-11-21T17:00:00+01:00da giuliano106
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