Da http://pietroautier.myblog.it/media/01/01/667539782.pdf &
Sono a tavola con la famiglia, o con amici, o al lavoro, o in una
compagna verde: in un ambiente insomma placido e disteso,
apparentemente privo di tensione e di pena, eppure provo
un’angoscia sottile e profonda, la sensazione definita di una
minaccia che incombe.
E infatti, al procedere del sogno, a poco a poco o brutalmente,
ogni volta in modo diverso, tutto cade e si disfa intorno a me,
lo scenario, le pareti, le persone, e l’angoscia si fa più intensa e
più precisa.
Tutto è ora volto in caos : sono solo al centro di un nulla grigio
e torbido, ed ecco, io so cosa questo significa, ed anche so di
averlo sempre saputo : sono di nuovo in Lager, e nulla era vero
all’infuori del Lager.
Da http://storiadiuneretico.myblog.it
( Primo Levi, La tregua, Einaudi )