LA DANZA DEGLI SPETTRI

Precedente capitolo:

orrore di altri mondi

Da:

i miei libri & blog



 

 

 

 

 

Io stavo vivendo pacificamente con la mia famiglia, avevo

cibo a sufficienza, dormivo bene, avevo cura della mia gen-

te e stavo benissimo.

Non so chi fu il primo a mettere in giro quelle brutte storie.

Ci stavamo comportando bene; e il mio popolo stava bene.

Io mi comportavo bene.

Non avevo ucciso né un cavallo né un uomo.

Essi sapevano come stavano le cose e tuttavia dissero che io

ero un uomo cattivo:

l’uomo peggiore del posto; ma che cosa avevo fatto?

Io stavo vivendo pacificamente qui con la mia famiglia sotto

l’ombra degli alberi, facendo proprio ciò che il generale Crook

mi aveva detto di fare e cercando di seguire il suo consiglio.

Io voglio sapere ora chi ha ordinato di arrestarmi.

Io stavo pregando la luce e l’oscurità.

Dio e il sole, di lasciarmi vivere tranquillamente qui con la mia

famiglia.

Non so per quale ragione quella gente parlava male di me.

Molto spesso si raccontano storie sui giornali che io sto per esse-

re impiccato.

Io non voglio che lo si dica più.

Quando un uomo cerca di fare il giusto, simili storie non dovreb-

bero apparire sui giornali.

Ora sono rimasti pochissimi dei miei uomini.

Essi hanno fatto alcune cose cattive, ma io non voglio che ven-

gano tutti cancellati e non si parli più di loro.

Sono rimasti così pochi di noi.

Goyathlay

(Dee Brown, Seppelite il mio cuore a Wounded Knee)






geronimo.jpg

 

LA DANZA DEGLI SPETTRIultima modifica: 2011-07-15T19:00:00+02:00da giuliano106
Reposta per primo quest’articolo