LA CORDA D’ARGENTO

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la corda d'argento

 

 

 

Questa brusca separazione fa sì che la corda d’argento si

contragga e il corpo astrale viene riassorbito improvvisamente

nel veicolo fisico.

La sensazione è assai peggiore allorché si è viaggiato e si fa

ritorno. Il corpo astrale fluttua a qualche metro d’altezza sopra

il corpo, come un pallone all’estremità di un cavo.

Qualcosa, forse un rumore esterno, fa sì che il corpo astrale rientri

nel veicolo fisico con eccessiva rapidità.

L’organismo si desta di colpo e si ha la sensazione orribile di

essere precipiati da un dirupo e di essersi ridestati appena in

tempo.

Il viaggio astrale completamente dominato dalla volontà, e in

pieno stato di veglia, è effettuabile quasi da chiunque. Richiede

pratica, ma soprattutto, nei primi stadi, richiede solitudine: è

necessario poter essere soli e senza timore di interruzioni.

Questo non è un manuale di metafisica, e pertanto non avrebbe

scopo dare norme sui viaggi astrali, ma è bene sottolineare che

essi possono costruire una esperienza sconvolgente, a meno

che non si disponga di un abile maestro.

Non vi è alcun pericolo effettivo, ma si corre il rischio di choc

e di disturbi emotivi qualora l’allontanamento del corpo astrale

o il suo ritorno nel corpo fisico avvengono fuori di fase o

disarmonicamente.

Le persone che soffrono di cuore non dovrebbero mai praticare

la proiezione astrale.

Noi tibetani riteniamo che tutti gli uomini, prima della perdita

del Paradiso Terrestre, fossero in grado di compiere viaggi

astrali e possedessero poteri di chiaroveggenza, telepatici e di

levitazione.

La nostra interpretazione della perdita del Paradiso Terrestre 

è la seguente: l’uomo abusò dei poteri occulti e se ne avvalse

nel proprio interesse egoistico invece di contribuire al progresso

dell’umanità come un tutto.

Agli albori della storia l’uomo poteva conversare con i propri

simili mediante telepatia. Ogni tribù aveva un proprio linguaggio

limitato esclusivamente all’ambito dei singoli gruppi.

Le comunicazioni telepatiche avvenivano naturalmente, con il

pensiero, ed erano comprensibili a tutti, indipendentemente

dai linguaggi locali. Quando il potere telepatico andò perduto,

a seguito di abusi, ….ecco la Torre di Babele…

(T. L. Rampa, Il terzo occhio)

Da: 

la corda d'argento

giulianolazzari.myblog.it

www.giulianolazzari.com

 

 

 

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LA CORDA D’ARGENTOultima modifica: 2011-11-18T10:10:00+01:00da giuliano106
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