L’ENIGMA SI COMPLICA

 l'enigma si complica

 

Precedente capitolo:

i-roghi-della-storia.html

Prosegue in:

hitler-primoattore.html

Foto del blog:

l-enigma-si-complica.html 

Scritti, pensieri, appunti, ..dialoghi in:

imieilibri.myblog.it

 

l'enigma si complica

 

 

 

A prima vista, una procedura di codifica di ‘Enigma’ sembra

inespugnabile, ma i crittoanalisti polacchi non si persero d’

animo.

Erano pronti a esplorare qualunque via potesse rivelare una

pecca di ‘Enigma’ o del sistema a doppia chiave, giornaliera e

di messaggio. In questa battaglia, ebbe il battesimo di fuoco

una nuova generazione di crittoanalisti. Per secoli si era parti-

ti dal presupposto che le persone più adatte a volgere in chia-

ro una scrittura segreta fossero i conoscitori del linguaggio e

delle sue leggi – i linguisti e gli umanisti; ma il nuovo sistema

tedesco di protezione delle comunicazioni spinse i polacchi ad

adottare un’altra strategia di reclutamento.

 

l'enigma si complica

 

Perciò organizzarono un corso di crittografia, al quale invitaro-

no venti matematici dell’Università di Poznan. Coloro che accet-

tarono l’invito si impegnarono a mantenere il segreto.

Pur non essendo l’istituzione accademica più prestigiosa del 

Paese, l’università aveva il pregio di sorgere in una zona ex prus-

siana, appartenuta alla Germania fino al 1918. Quindi molti degli

invitati avevano una buona padronanza del tedesco. 

Tre dei matematici dimostrarono una particolare attitudine alla

decifrazione, e furono reclutati dal Biuro. 

 

l'enigma si complica

 

Il più brillante era Marian Rejewski, un timido occhialuto di 23

anni, specializzatosi in statistica nella speranza di trovare lavoro

nel campo delle assicurazioni. Quando si fu familiarizzato con la

crittografia, i superiori gli permisero di affrontare ‘Enigma’.

Grazie alle scoperte conseguite dal brillante Rejewski, le comu-

nicazioni tedesche diventarono trasparenti. La Polonia non era in

guerra con la Germania; ciò nondimeno, essa aveva ottimi moti-

vi per rallegrarsi di aver fatto breccia in ‘Enigma’.

Sapere cosa avevano in mente i generali tedeschi significava per

Varsavia avere qualche possibilità di difendersi. Il futuro della

nazione polacca era stato, in una certa misura, nelle mani di Re-

jewski, ed egli si era mostrato all’altezza di tanta responsabilità;

il suo trionfo su ‘Enigma’ è una delle imprese memorabili della

crittoanalisi.

 

l'enigma si complica

 

Il successo dei polacchi dev’essere attribuito a tre fattori: i timo-

ri legati alla situazione politica di quel periodo, l’approccio ma-

tematico e il contributo dei servizi segreti.

I polacchi utilizzarono con successo la tecnica di Rejewski per

molti anni. Herman Goring visitò Varsavia nel 1934 senza mini-

mamente sospettare che le sue comunicazioni erano intercettate

e decifrate. Quando lui e altre autorità tedesche deposero una

corona di fiori sulla tomba del Milite Ignoto vicino agli uffici

del Biuro Szyfròw, Rejewski poté osservarli dalla finestra, e

rallegrarsi di poter leggere i loro dispacci top-secret.

 

l'enigma si complica

 

Negli anni Trenta, Rejewski e i suoi colleghi ignoravano, lavo-

rando incessantemente alla scoperta della chiave giornaliera

di ‘Enigma’, che i loro sforzi in larga misura erano superflui:

il direttore del Biuro Gwido Langer, aveva già le chiavi gior-

naliere di ‘Enigma’; erano chiuse a chiave nella sua scrivania.

Tramite i francesi, Langer aveva continuato a ricevere infor-

mazioni da Scmidt. L’attività della spia tedesca, disastrosa

per la sicurezza del suo Paese, lungi dal concludersi nel

1931 con la consegna dei due documenti, proseguì duran-

te i sette anni seguenti.

 

l'enigma si complica

 

Schmidt incontrò Rex altre venti volte, spesso in isolati cha-

let di montagna che davano ottime garanzie di segretezza.

Durante ogni incontro Schmidt consegnava uno o più cifrati,

ciascuno dei quali conteneva un mese di codici giornalieri.

Si trattava dei cifrari distribuiti a tutti gli operatori di ‘Enig-

ma’, con le informazioni necessarie per generare e volgere

in chiaro i crittogrammi.

Il capo del Biuro sapeva che se la guerra fosse scoppiata, sa-

rebbe diventato impossibile organizzare gli incontri con Sch-

midt in condizioni di sicurezza, e Rejewski avrebbe dovuto

contare solo sulle sue forze. Considerando ciò che lo aspet-

tava, era meglio che il crittoanalista-matematico si abituasse

a essere autosufficiente già in tempo di pace.

Alla fine, anche le risorse intellettuali di Rejewski ebbero un

limite. Avvenne nel dicembre 1938, quando i crittografi tedes-

chi aumentarono la sicurezza di ‘Enigma’. Tutti gli operatori

del crittosistema ricevettero due nuovi scambiatori, cosicché

la loro disposizione nella macchina venne a rappresentare

una sequenza di tre elementi su cinque.

Ciò portava il numero di combinazioni da 6 a 60.

(S. Singh, Codici & Segreti)

 

 

 

l'enigma si complica

  

L’ENIGMA SI COMPLICAultima modifica: 2011-12-11T22:00:00+01:00da giuliano106
Reposta per primo quest’articolo