IL DOGMA (…una Epistola)

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il dogma (una espistola)

 

 

 

 

 

 

Poiché sembrava che Iddio non mi avesse concesso minor grazia

nella conoscenza della Divina Scrittura che nella cultura secolare,

i miei allievi in entrambe le discipline cominciarono a moltiplicar-

si mentre quelli degli altri andavano riducendosi sensibilmente.

Perciò soprattutto suscitai contro di me l’invidia e l’odio degli

altri maestri. Essi cercavano di sminuirmi in tutto ciò in cui pote-

vano farlo, ma due cose mi rinfacciavano soprattutto in mia as-

senza:  che è contrario alla condizione del monaco dedicarsi allo

studio dei testi secolari e che avevo avuto la presunzione di ac-

costarmi senza maestro all’insegnamento dei testi sacri; e cerca-

vano di incitarmi continuamente contro i vescovi, arcivescovi e

ogni persona che avesse una carica religiosa perché mi interdi-

cessero dalla pratica dell’insegnamento.

Mi accadde poi di impegnarmi a discutere il fondamento della

nostra fede con similitudini accessibili alla ragione e di prepa-

rare un trattato di teologia sull’unità e la trinità divina per i miei

discepoli, che chiedevano ragionamenti umani e filosofici e più

cose da capire che da dire, sostenendo che era tutto superflua

una proluvie di parole che non fosse sostenuta dalla comprensio-

ne, che non si poteva credere niente se prima non li fosse capito

e che era ridicolo che uno predicasse agli altri ciò che né lui né

quelli cui insegnava erano in grado di comprendere con il loro

intelletto.

Dio stesso, d’altra parte, ci rimprovera di essere ‘ciechi, guide di

ciechi’. Avendo moltissimi visto e letto questo trattato, cominciò

a piacere molto a tutti perché sembrava dare una risposta adegua-

ta a tutte le questioni inerenti questo argomento. E poiché proble-

mi sembravano più difficili di ogni altro e quanto più difficili 

erano tanto più sottile veniva giudicata la loro soluzione, i miei

avversari, travolti dall’invidia, fecero riunire un concilio contro

di me e mi invitarono a portare con me quella famosa opera che

avevo composto sulla trinità.

Ma prima che arrivassi, due dei suddetti miei rivali mi diffamaro-

no a tal punto tra il clero e il popolo che io e i pochi ……

(prosegue in pagine di storia…) 

 

 

 

 

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IL DOGMA (…una Epistola)ultima modifica: 2012-03-24T15:00:00+01:00da giuliano106
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