AMORE E ODIO

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amore e odio

 

 






Come l’immediato oggetto dell’orgoglio e dell’umiltà è l’io o

l’identità personale dei cui pensieri, azioni, e sensazioni noi

siamo intimamente consapevoli; così l’oggetto dell’amore e

dell’odio è qualche altra persona, dei cui pensieri, azioni, e

sensazioni noi non siamo consapevoli.

L’esperienza ci convince di questo con sufficiente evidenza.

L’amore e l’odio sono in noi diretti a qualche essere sensibile

che ci è esterno; e quando parliamo di amore di sé, non è in

senso appropriato, né la sensazione che esso produce ha

qualcosa in comune con la tenera emozione che suscita un

amico o un’amante.

 

amore e odio


Lo stesso accade per l’odio.

Noi possiamo essere mortificati dai nostri stessi errori e dalle

nostre follie; ma non proviamo mai rabbia o odio, se non per

le offese che gli altri ci arrecano.

Ma sebbene l’oggetto dell’amore e dell’odio sia sempre qualche

altra persona, è chiaro che l’oggetto non è, propriamente parlan-

do, la causa di queste passioni, o qualcosa di per sé sufficiente a

suscitarle.

Poiché infatti l’amore e l’odio destano sensazioni direttamente

contrarie, ed hanno uno stesso oggetto in comune, se fosse anche

la loro causa, quell’oggetto produrrebbe queste passioni opposte

in grado uguale; e poiché quindi dovrebbero distruggesi l’un l’-

altra fin dal primo momento, nessuna di loro sarebbe mai in gra-

do di manifestarsi.

 

amore e odio


La causa deve quindi essere qualcosa di diverso dall’oggetto.

….Esistono poche persone soddisfatte del proprio carattere, o

genio, o fortuna, che non siano desiderose di mostrarsi al mon-

do, e di conquistare l’amore e l’approvazione dell’intero genere

umano.

Ora, è evidente che le stesse qualità e circostanze, che causano

orgoglio o stima di sé, sono anche le cause della vanità o del

desiderio di avere una buona reputazione; e che mettiamo sem-

pre in vista i particolari che ci rendono più soddisfatti di noi

stessi.

Ma se l’amore e la stima non fossero prodotte dalle stesse qualità

dell’orgoglio, secondo che queste qualità siano in relazione a noi

o ad altri, questo metodo di procedere sarebbe completamente as-

surdo, né ci si potrebbe aspettare che i nostri sentimenti concordi-

no con quelli di chiunque altro. 

 

amore e odio


Sono pochi quelli che riescono a formulare un sistema esatto delle

passioni, o riflettere sulla loro natura generale e sulle loro rassomi-

glianze.

Pur senza simili progressi in filosofia, noi non siamo soggetti a tan-

ti errori al riguardo, essendo anzi sufficientemente guidati dall’es-

perienza comune, così come da un genere di rappresentazione:

questa, a partire da quel che sentiamo in noi stessi, ci rivela quel

che agirà sugli altri.

Poiché, dunque, le stesse qualità che producono orgoglio e umiltà

provocano anche l’amore o l’odio, tutti gli argomenti impiegati a

provare che le cause delle prime passioni suscitano dolore o pia-

cere indipindentemente dalla passione, si potrà applicare con u-

guale evidenza alle cause della seconda.

(D. Hume, Trattato della natura umana)



 

 

amore e odio

 

AMORE E ODIOultima modifica: 2012-08-03T00:00:00+02:00da giuliano106
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