LA CASA DELL’ALCHIMISTA (3)

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Gente di passaggio: il Filosofo prigioniero

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La casa

dell’alchimista

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Frammenti in rima



 

la casa dell'alchimista 3








– Una volta mi chiedevo spesso perché mai il dottor 

Steen fosse così legato al caffè, e per quale motivo a-

vesse apprestato il suo studio di sopra, accanto al

suo atelier cinematografico.

Si dice che, di tanto in tanto, abbia di sopra delle av-

venture galanti.

Io non ci credo.

Possiede una lussuosa villa, giù in città.

Là sarebbe, per tali fini, del tutto indisturbato.

Che cosa cerca allora, qui?

Ebbene, credo di esserci a poco a poco arrivato: egli

ha capito che Khosrul Khan non è un semplice pro-

prietario di caffè e protettore di artisti orientali, co-

me generalmente si crede, ma un uomo enigmatico e

un vero fanatico della dottrina luciferina…

Ma che tipo di dottrina sarà mai?

Il dottor Ochs scrollò la testa.

– Maomettano, sufi, adoratore del fuoco, niente di tut-

to questo….

– E allora che cosa?

Il dottor Ochs alzò le spalle:

– Il dottor Steen si è data molta più pena di me per riu-

scire a capirlo. Se gli è riuscito? Ne dubito. Che cosa sia

un complesso e come lo si insinui, questo persiano lo sa

alla perfezione. Anche se sicuramente non ha mai sentito

la definizione di ‘complesso’, egli si sente perfettamente

a casa nei labirinti di questo campo.

Perché mai gli tremano in modo così strano gli angoli del-

la bocca, quando il dottor Steen, con ogni sorta di doman-

de subdole e di parole apparentemente casuali, tenta di

‘insinuare’? 

E il dottor Steen lo fa con tale passione e raffinata abilità

che spesso solo dopo ore di congetture alla ricerca di col-

legamenti riesco a intuire dove più o meno voleva arriva-

re.

Ha architettato tutto un complesso sistema di cavi e ra-

gnatele, al pari del suo aereo…, per provocare turbamenti

dell’animo; naturalmente me ne manca del tutto la chiave,

e posso solo fare supposizioni sullo scopo che si prefigge.

Ma Khosrul Khan capisce sempre al volo se l’esca è avve-

lenata o no.

Se lo aiuti un istinto estremamente sottile o se abbia a di-

sposizione un profondo sapere, non saprei dire.

Sembra infatti che certi orientali possiedano un cosiddet-

to sapere occulto.

– Il dottor Steen deve dunque usare ‘parole’, per mettere

in atto i suoi fini disgustosi….,

l’interruppe trionfante l’uomo a quadri tirando un respi-

ro di sollievo.

– Vi sbagliate, signor corrispondente. Che cosa sono, in

fondo, le parole, a voler ben guardare?……..

(Prosegue….)






 

la casa dell'alchimista 3


LA CASA DELL’ALCHIMISTA (3)ultima modifica: 2013-10-11T00:00:00+02:00da giuliano106
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