Quanta fatica e sudore per ritirare il fieno !
Ma i loro sforzi furono infine compensati perché il raccolto fu assai
migliore di quanto avessero potuto sperare.
Talvolta il lavoro era duro; gli strumenti erano stati fatti per
l’uomo e non per animali, ed era un grande svantaggio che nessun
animale potesse usare utensili per i quali sarebbe stato necessario
reggersi sulle gambe posteriori.
Ma i maiali erano tanto intelligenti che sapevano superare ogni
difficoltà.
Quanto ai cavalli, essi conoscevano il campo a palmo a palmo e
in realtà si intendevano e sapevano di mietitura e di rastrellatura
assai più e meglio di Jones e dei suoi uomini.
I maiali non lavoravano, ma dirigevano gli altri.
Con la loro cultura superiore era naturale che assumessero la dire
zione della comunità.
Gondrano e Berta si attaccavano al falciatoio o al grande rastrello
e andavano senza sosta su e giù pel campo con un maiale che
camminava al loro fianco gridando : – Avanti, compagni ! o
– Indietro, compagni !
a seconda del caso.
E ogni animale, fino al più umile, lavorava a voltare il fieno e
a raccoglierlo.
Persino le anatre e le galline nonché le oche si affannavano qua
e là tutto il giorno sotto il sole, portando fili di fieno nel becco.
( G. Orwell, La fattoria degli animali, Oscar Mondadori )