LE RUNE DELLA MEMORIA E TROPPA BIRRA NELLA STORIA

Da http://giulianolazzari.myblog.it

Alla fine dell’800 l’esoterismo rosacrociano convergerà con il magismo delle

rune (l’interpretazione è di origine austriaca) nella versione germanica di

questi gruppi ‘occultistici’ (la società del Vril, la Loggia luminosa, la società

Thule).  

E’ noto che Schwabing era il quartiere ove Hitler trascorse i suoi anni di 

Monaco prima della guerra, probabilmente già allora assorbiva idee che 

avrebbe rincontrato nel 1920 e maturò fino al 38.

Dalle rune, il cui segreto List studiava, proviene la sigla delle SS. Ritroveremo

l’idea di un magico patto tra l’uomo e il cosmo mediato da una personalità creatrice, 

il capo giunto dall’alto.

Per quanto riguarda la situazione tedesca, la società Thule diviene la matrice del partito

mentre il Vril è l’istituzione della sfera iniziatica.

Il partito è a Monaco, il Vril a Berlino. I rapporti tra i due livelli sono sovente conflittuali. 

E’ importante stabilire che vi è un punto di riferimento istituzionalizzato della dottrina

segreta e della sua politica occulta che sorge contemporaneamente alla trasformazione

della società Thule, essa deriva dal ‘Germanenorden’. 

Nel gennaio 1918 esce, finanziato da von                          lkikjkm.png

Sebottendorff, il mensile ‘Runen’; nello 

stesso mese di gennaio Anton Drexler,

membro dell’ordine, fonda una 

‘Libera associazione di lavoratori

per una giusta pace’, in luglio la 

sede dell’Ordine è fissata all’albergo

‘Quattro Stagioni’ di Monaco e von 

Sebottendorff acquista il ‘ Munchner Beoachter’, che poi diviene come 

‘Volkischer Beobachter’, il quotidiano del partito nazista.  

Il Germanenorden, il 25 novembre 1918, sotto l’influenza della direzione 

suprema segreta di Berlino, pubblicò sul bollettino interno delle ‘logge’ 

razziste un documento di importanza STORICA, tale che ci si meraviglia di

non averlo mai visto citato da nessuno specialista.

Queste idee direttrici della ‘Gran Loggia’ di Berlino furono le premesse del 

razzismo e la presunta superiorità ariana, che di fatto portarono il movimento

razzista alla graduale ascesa come partito politico. 

L’IDEA DI TRASFORMARE UNA NAZIONE ATTRAVERSO LA PUREZZA DEL

SANGUE è basata, infatti, su certe teorie ESOTERICHE-ALCHEMICHE della Grande

Opera. L’adepto osserva il ruolo determinante della purezza e della consanguineità,

nei fenomeni che studia, e che gli insegnano leggi di morte e di vita nell’universo, 

leggi ancora sconosciute alla scienza contemporanea. Ma è nell’estrapolazione di 

questi fatti a sistemi politici e sociali che hanno inizio gli ERRORI E GLI ORRORI

fondamentali.

Nei riguardi dell’alchimia l’essere umano non è trasformabile nella sua essenza da

parte dell’uomo: lo può essere soltanto sul piano delle apparenze fisiche, morali e

intellettuali. Per estesi che siano i suoi effettivi poteri in questo dominio, essi si 

arrestano ad un limite che non può essere infranto. Su questa frontiera inizia 

l’ordine spirituale e, con esso, l’azione di forze che non sono più umane ma 

universali, e che si possono comparare a quelle della gravitazione. 

Ciò che chiamiamo la ‘potenza di Dio’ e ‘ l’amore’, senza conoscerne la natura, sono

forme della medesima attrazione spirituale; ciò che noi teniamo, giustamente, sotto

il nome di ‘potenza diabolica’ e ‘dell’odio’, e di cui ignoriamo altrettanto il 

significato reale, sono forme della medesima repulsione che ci allontanano 

indefinitivamente dalla verità. 

L’uomo è libero, spiritualmente, di aprirsi e di lasciarsi possedere da queste forze

non-umane che, sole, possono cambiare essenzialmente la sua natura, sia per farlo

progredire verso la luce, sia per farlo progredire dal suo stato umano, verso uno 

stato infra-umano.

Per questo, esiste una iniziazione ed una contro iniziazione, una strada verso la 

luce e una strada verso le tenebre, che sono state separate dopo la nascita dell’

umanità e lo saranno fino alla fine.

Tuttavia, l’intervento nella Storia di potenze, venute dall’alto o dal basso, aggiunge

alla necessità di costruire la città degli uomini, l’obbligo di aprirla alle forze del giorno

e di chiuderle a quelle della notte.  

(Rene Alleau, Le origini occulte del nazismo; Giorgio Galli, Hitler e il nazismo magico)

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