PRIMO DIALOGO CON LA CREAZIONE

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Primo Dialogo con la Creazione (2)

Primo Dialogo con la Creazione (3)

Primo Dialogo con la Creazione (4)

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Primo Dialogo con la Creazione (1)

Primo Dialogo con la Creazione (2)

Da:

i miei libri

 

 

Giuliano Lazzari 01

 

 

 

 

Una spirale dentro la rosa

e un’altra dentro la conchiglia,

per spiegare dopo l’insana sentenza

che la rotta è simmetrica

in questa nostra scienza.

O.., oscura e segreta dottrina,

…. oppure profezia,

chiamala come vuoi mio caro Uditore!

Saggio disegno che non è solo

componimento,

una rosa che incide il nostro pensiero,

Primo ad un Secondo

…dell’intera creazione.

Ma retta equazione che muore,

e nasce alla passione

di un nuovo colore. (1)

 

Ancora più bello

or che lo ammiri riflesso

in quello strano Universo.

Dove se presti la dovuta attenzione,

lo vedi non lontano dal bosco

in un mare colmo di stelle,

ora che più di pria

di profumo risplende.

E di oro accende ogni rima

di questa eterna poesia.

Colta nel lungo gambo di una cometa,

e di una stella non detta

all’intera materia.

Racchiusa e nascosta dal petalo,

perché non ne svela la

memoria segreta. (2)

 

Osservi calco e forma di uguale

natura,

che si specchia  non vista

mentre un altra creatura,

guarda uguale Divina visione,

ma la forma non vede

in un mare di stelle.

In quello stesso mare

dove l’abbraccio,

per taluni è amore,

per altri solo nera materia,

che recita quando uccide

una strana preghiera. (3)

 

All’inizio fu un Giano bifronte,

racconta lo strano frammento

di un mondo distante.

Inganna la vista sua sola

compagna,

faro che annuncia mirabile

visione,

al porto della comprensione

della sua dimensione.

Lontano tempo che viaggia

nel mare che avanza,

frammento perfetto

di un pensiero non letto,

nel vasto Universo osservato,

ma non del tutto svelato. (4)

 

(Giuliano Lazzari, Frammenti in Rima)

 

 

 

 

Giuliano Lazzari 02