UNO SGUARDO AL PASSATO: I BESTIARI

Da  http://giulianolazzari.myblog.it

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Il ‘monosceros’ è una bestia

che ha un corno in testa:                                                                            876555.jpg

perciò ha questo nome;                                                  

ha l’aspetto di un capretto.

Si cattura per mezzo di una fanciulla:

ora udite in che modo.

Quando qualcuno vuole dargli la caccia,

e catturarlo con l’astuzia,

viene nella foresta

dov’è la sua tana:

mette là 

una fanciulla                                                                                     878767.jpg

con il seno scoperto;

il ‘monosceros’ la sente

all’odore

viene dalla fanciulla

le bacia il seno,

e lei si addormenta sul suo grembo:

così giunge a morte.

Subito l’uomo sopravviene

e lo uccide mentre dorme

oppure lo cattura vivo,

e poi ne fa ciò che vuole.                                              9897867.jpg

Si organizzano grandi

battute di caccia soprattutto

nello periodo pasquale

quando sembra che tal bestia

vaga per terre.

‘Monosceros’ è termine greco,

in francese è ‘unicorno’.

una bestia di tal fatta

significa Gesù Cristo:

unico Dio è e sarà

e fu e rimarrà;

si mise nella Vergine

e vi si incarnò per gli uomini;                                              besdrtchyu.jpg

e per dare esempio di verginità

e di castità,

si annunciò a una vergine,

e una vergine lo concepì;

vergine è, fu e sarà

e sempre rimarrà.

Ora udite in breve                                                           castoro.jpg

il significato.

Questa bestia in verità

significa Dio; 

la vergine significa,

sappiatelo, santa Maria;

per il suo seno intendi

analogalmente la santa Chiesa

e per il bacio la pace:                                                                               orso.jpg

questo è il significato.

L’uomo quando dorme

ha sembianza di un morto:

Dio, in quanto uomo, dormì

quando patì la morte sulla croce,

e la sua morte fu morte

per il principe della morte,

e la sua distruzione

fu la nostra redenzione,

e il suo tormento

il nostro riposo;

così Dio ingannò il diavolo                                                   volpe.jpg

assumendo un aspetto adeguato.

Il diavolo ingannò l’uomo;

Dio fatto uomo, che il diavolo non riconobbe,

a sua volta ingannò il diavolo

con forza appropriata:

come l’uomo è anima e corpo,

così fu Dio e uomo.

Questo significa

una bestia di tal fatta. 

(Il ‘Bestiaire’ di Philippe De Thaun, 1121-1135)

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UNO SGUARDO AL PASSATO: I BESTIARIultima modifica: 2010-03-25T09:00:00+01:00da giuliano106
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