IL POPOLO NON HA MAI DIRITTO DI SPOGLIARE IL SOVRANO DEL SUPREMO POTERE

Da http://pietroautier.myblog.it

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Per sempre più finalmente conquidere il preteso Contratto Sociale, voglionsi

rilevare gli ‘effetti perniciosissimi’ che dal di lui sistema scaturiscono.

I suoi fautori sostengono che sia in facoltà del popolo di rivendicare a sé la

sovranità, spogliandone chi n’ha l’esercizio, se le condizioni non osservi del

Contratto Sociale, a segno di poter astringerlo colla forza a cederlo, qualora

non si arrendesse alle persuasioni, e si ostinasse contro il voto universale.

Or prima d’ogni altra cosa convien qui ripetere che la Sovranità non deriva

dal popolo, né in esso risiede.

E’ la Sovranità naturalmente inerente allo stato di società, come sopra si è 

provato, e qualunque sia la forma di governo, dal diritto essenzialmente

risulta, che ha ciascheduna società di provedere alla sua conservazione, e 

al suo benessere.

Che anzi, essendosi già dimostrato che Iddio vuole la società civile perché

nell’ordine della sua infinita sapienza e providenza è corrispondente all’indole,

ai bisogni, alla perfettibilità degli uomini, ed è diretta al maggior bene del genere

umano, quindi siegue, che ei voglia la sovranità, la quale, per conservarla e per

raggiungerla è onninamente necessaria.

Non provvedendo dunque questa dagli uomini, perché inerente per diritto naturale

allo stato di società, già non può derivare, né deriva che dall’istesso Dio, il 

quale perciò la conferisce a chi abbia legittimo titolo di esercitarla. 

Quanto ci fa la retta ragione su ciò conoscere, e si comprende in forza di legittimo

raziocinio, rimane poi sempre più chiaro, anzi diviene certissimo per l’infallibilità

della divina Rivelazione.

Questa indubitatamente ci ammaestra, conforme poc’anzi si riferì, che a Dio viene

ogni podestà tra gli uomini, e che per lui i sovrani regnano sopra i popoli e

presiedono al governo delle nazioni.

Come pertanto potrebbe in ogni caso un popolo a sé rivendicare quella Sovranità

che non ha, che da esso non proviene, e che per niun titolo gli appartiene?

Qual diritto avrebbe una nazione di spogliarne chi n’è legittimamente investito?

Se la Sovranità vien da Dio, se Iddio è, che la conferisce, come può sostenersi

aver diritto gli uomini di levarla a chi non l’ha ricevuta da loro?

Per quanto sofistichiamo, e si dibattano i difensori del Contratto Sociale, non hanno

trovato sinora, né troveremo giammai una risposta che sia ragionevole e concludente.

(Affido all’intelligenza dei lettori questo raro documento, così come agli addetti 

ai lavori dell’arte giuridica. Possiamo scorgere come lentamente la nostra e talvolta

altrui repubblica si dissolva in questo artefizio di cui il documento già qui 

riportato ne dimostra la sua efficacia. Vien da domandarsi quanta repubblica sia

rimasta in codesta nuova monarchia, e quanto diritto conserva il sovrano di spogliare

un intiero popolo delle sue ragioni, del suo arbitrio, della capacità di comprensione

degli eventi. (nota dell’autore del blog) ).

(B. Maschietto, L’anti-Rousseau di Filippo Maria Renazzi 1745-1808)

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IL POPOLO NON HA MAI DIRITTO DI SPOGLIARE IL SOVRANO DEL SUPREMO POTEREultima modifica: 2010-05-21T11:35:00+02:00da giuliano106
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