Fu soltanto quando scoppiò la guerra ( 1 sett. 1939 ) che
il regime nazista divenne scopertamente totalitario e criminale.
Uno dei passi più importanti in questa direzione, sul piano
organizzativo, fu il decreto, firmato da Himmler, che fuse il
Servizio di sicurezza delle SS, che era un organo del partito e
a cui Eichmann apparteneva fin dal 1934, con la polizia di
sicurezza dello Stato, cioè con la polizia regolare, che comprendeva
anche la polizia segreta dello Stato o Gestapo.
Da questa fusione nacque l’Ufficio centrale per la sicuezza del
Reich ( RSHA), il cui primo capo fu Reinhardt Heydrich .
L’ RSHA, inoltre era soltanto uno dei dodici uffici centrali delle
SS : i più importanti erano l’Ufficio centrale dell’ordine pubblico,
diretto dal generale Kurt Daluege, che si occupava di rastrellare gli
ebrei, e l’ufficio centrale dell’amministrazione e dell’economia
diretto da Oswald Pohl, che si occupava dei campi di concentramento
e più tardi s’interessò degli aspetti ‘economici’ dello sterminio.
Questa concretezza o oggettività, parlare dei campi di concentramento
in termini di AMMINISTRAZIONE e dei campi di sterminio di
ECONOMIA, era tipica della mentalità delle SS, ed era una cosa
cui Eichmann, al processo, si mostrò ancora QUANTO MAI FIERO.
( H. Arendt, La banalità del male, Feltrinelli )