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Ogni pezzo di questa terra è sacro per il mio popolo.
Ogni collina, ogni valle,
ogni pianura e boschetto
sono stati consacrati
da un ricordo felice
o da una triste esperienza della mia tribù.
Persino le rocce
che sembrano giacere mute
ed essere oppresse dal sole lungo la silenziosa spiaggia,
in solenne grandezza
palpitano per i ricordi degli eventi passati
collegati al destino del mio popolo,
e la stessa polvere sotto i vostri piedi
risponde più teneramente ai nostri passi che ai vostri,
perché essa è le ceneri dei nostri antenati,
e i nostri piedi nudi sono consapevoli
di questo contatto affettuoso,
poiché il terreno è ricco della vita dei nostri simili.
I tetri guerrieri, le tenere madri, le liete fanciulle,
e i bimbi che vissero e gioirono qui,
e i cui stessi nomi sono ormai dimenticati,
amano ancora queste solitudini,
e al vespro le loro certezze più profonde
diventano vaghe per la presenza di foschi spiriti.
E quando sulla terra
l’ultimo uomo rosso sarà morto
e il suo ricordo tra gli uomini bianchi
sarà divenuto un mito,
queste rive pulluleranno dei morti invisibili della mia tribù,
e quando i figli dei vostri figli
penseranno di essere soli
nei campi, nelle botteghe, nei negozi, sulle strade
o nel silenzio dei boschi,
essi non saranno soli.
(Luther Standing, Orso In Piedi, Lakota)