Arles, martedì 22 gennaio 1889
Tu vedi giusto: la partenza di Gauguin è terribile perchè ci pianta in
asso proprio quando noi abbiamo creato e arredato la casa per dare
alloggio agli amici nei momenti brutti.
Teniamoci comunque i mobili e il resto.
Sebbene oggi abbiano tutti paura di me, col tempo le cose potrebbero
cambiare.
Siamo tutti mortali e soggetti a tutte le malattie possibili : che cosa
possiamo farci se queste ultime non sono proprio di tipo gradevole ?
La miglior cosa è cercare di guarire.
Provo anch’io rimorso pensando al dolore che dal canto mio ha dato per
quanto involontariamente, a Gauguin . Ma prima, negli ultimi giorni,
vedevo una cosa soltanto : che lavorava col cuore diviso fra il desiderio
di andare a Parigi per l’esecuzione dei suoi piani, e la vita ad Arles.
Che cosa gli verrà da tutto questo ?
Ti renderai conto che, per quanto tu abbia buoni stipendi, ci manca
comunque il capitale, foss’anche in merce, e che per far cambiare la
triste condizione degli artisti che conosciamo bisognerebbe essere
molto più solidi.
Ma è proprio allora che ci si scontra con la loro diffidenza e col fatto che
essi complottano continuamente l’uno contro l’altro, cosa che ha sempre
come risultato…..il vuoto.
( Paul Gauguin Vincent e Theo van Gogh, lettere 1887-1890, Rosellina
Archinto )