GIULIANO LAZZARI

CONTRO IL DIALOGO

Da  http://storiadiuneretico.myblog.it

      

Berigardo e Chiaramonte, amendue lettori in Pisa, mi hanno

scritto contro; questo per sua difesa, e quello, per quanto dice,

contro a sua voglia, ma per compiacere a persona che lo può favorire

nelle sue occorrenze, ma amendue molto languidamente.

Ma quello che è degno di considerazione, alcuni, vedendosi un

larghissimo campo di poter senza pericolo prevalersi dell’adulazione

per augumento de’ proprii interessi, si son lasciati tirare a scrivere

cose, che fuori dalle presenti occasioni sarebbero facilmente reputate

assai esorbitanti, se non temerarie.

Il Fremondo si ridusse a sommerger fin presso la bocca della terra

nell’eresia.

Ma ultimamente un Padre Gesuita ha stampato in Roma che tale

opinione è tanto horribile, perniziosa e scandalosa, che se bene si

permette che nelle cathedre, nei circoli, nelle pubbliche dispute e

nelle stampe, si portino argomenti contro ai principalissimi articoli

della fede, come contro all’immortalità dell’anima, alla creazione,

all’Incarnazione etc.., non però si deve permetter che si disputi 

né si argomenti contro alla stabilità della terra; sì che questo solo

articolo sopra tutti si ha talmente a tener per sicuro, che in modo

alcuno si habbia, né anco per modo di disputa e per sua maggiore 

corroborazione, a instargli contro.

Il titolo di questo libro è : Melchioris Inchofer, e Societate Iesus,

Tractatus syllepticus.

E’cci anco Antonio Rocco, che pur con termine poco civile mi

scrive contro in mantenimento della peripatetica dottrina et in

risposta cose da me impugnate contra Aristotile; il quale da

sé stesso si confessa ignudo dall’intelligenza di mathematica

et astronomia.

Questo è cervello stupido et nulla intelligente di quello che

 io scrivo, ma ben arrogante e temerario al possibile.

(Galileo Galilei)

CONTRO IL DIALOGOultima modifica: 2011-06-23T04:43:00+02:00da
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