Precedenti capitoli:
Prosegue in:
Riguardo la questione della verità dei nostri interessi – naturalmente,
ogni persona sa cogliere quale insieme di attività la soddisfa di più,
e non ho dubbi che le tue tante passioni si ricolleghino in qualche mo-
do tra di loro, come parti di un mondo che nella tua coscienza possie-
de armonia e coerenza – proprio come accade in me per il Quebec,
Arthur Machen, l’astronomia, Joseph Wood Krutch, i tramonti, le
Caverne senza Fine, lo Spectator, le uova di dinosauro, le vetture con
una sola carrozza e i finestrini rossi e verdi sul tetto, le mura di pietra,
gli ingressi georgiani, il nuovo viale alberato di Philadelphia, i gatti
neri, certi numeri come il 3331, il 156 e il 416, i nomi romani altiso-
nanti come Gaio Ateio, Publio Erennio Senecione, Marco Scribonio
Libone ecc., ecc., l’esercito reale della vecchia INGHILTERRA, le
immense foreste di querce dai grandi tronchi e dai rami bassi e in-
trecciati, il continente antartico, le Nubi di Magellano, i templi
sommersi, Charleston, Providence, le baleniere, i viottoli e i sen-
tieri che s’inerpicano sulle colline e arrivano a toccare il cielo, le
stradine vicino al porto punteggiate di vecchie librerie, così stret-
te e tortuose da perdercisi, i fiumi oscuri sovrastati da molti ponti
che collegano mura di pietra o di mattoni, le guglie e cupole che
catturano gli ultimi raggi di sole del tardo pomeriggio, i prati
silenziosi lungo le colline a mezzoggiorno, le pecore e le capre, i
geroglifici egizi, i flauti e le cornamuse, le scogliere a strapiombo
sul mare, alcune delicate essenze aromatiche, certe note misterio-
se note musicali o suoni analoghi, i castelli in rovina ricoperti di
edera, la Luna, Orione, gli osservatori astronomici, gli incubi, i
dèmoni, le cime frastagliate dei monti, le valli sconosciute, Wick-
ford, Marble-head, Fredericksburg, Newburyport, Kingstown, le
stazioni ferroviarie, i tetti a mansarda, le statue equestri, le picco-
le fattorie costruite su rapidi e rocciosi pendii, il Vermont, i tam-
buri, i cembali e le trombe, le aquile romane, gli Irochesi, Atlantide,
l’Isola di Pasqua, Tyout Smith, Baghdad e Cordova, le Indie Occiden-
tali, i giardini giapponesi, la via d’oro per Samarcanda, il pietroso
deserto dei deserti oltre Bodrabain, gli unicorni, i fuochi su dolci col-
line, la Via Lattea, distese di paludi al crepuscolo, gentiluomini come
Sir Guy Carleton, Lord Dorchester, Henry St. John visconte di Bolin-
gbroke, i Magnalia, Sir W. Phips, Deerfield, il cimitero dell’Unitarian
Church di Charleston, Publio Cornelio Scipione, Carleon-on-Usk, l’-
Islanda, le canzoni e i ritratti popolari degli anni 1895-1900, le uni-
formi confederate, le Pleiadi, i meteoriti, le grandi cripte a volta, i
templari, la ferrovia che collega Boston al Maine, Angkor, Zimbabwe,
Casa Usher, i viaggi imprevisti, il rumore di ruscelli nascosti in valla-
te fitte di alberi, la regione centrale del fiume Hudson, il Missahickon,
le enciclopedie, i telescopi, la strumentazione dei laboratori chimici,
l’anno 1903, gli anziani straccivendoli …con cavalli zoppi e carretti
sferraglianti che gridano ‘stracci alla sbarra….soldi per stracci’ in
una cantilena musicale, la Dighton Rock, le Sette Città d’Oro di
Cibola, la guerra contro la Spagna, le ceramiche Wedgewood, le
driadi e i fauni, le alte mura di costruzioni misteriose, le strade
irte di scalini, i pontili di forniture navali, campane sconosciute
che risuonano in lontananza, strade inondate di luce solare dal
lato opposto e via di questo passo……e via di questo passo…..
(Lovecraft)