Precedente capitolo
http://dialoghiconpietroautier.myblog.it/archive/2010/11/24/il-programma-merrimac-e-resistence.html
Il KGB, originariamente
impostato come ‘Comitato Statale
addetto al Consiglio dei Ministri’,
subisce una trasformazione a
seguito di una legge del 5 luglio 1978
In base alla Costituzione sovietica del 1977
il Consiglio dei Ministri coordinava e
dirigeva il lavoro dei ministeri e dei comitati
di Stato, qui ricomprendendo il KGB.
Il KGB acquisiva – rispetto al passato
– maggiore autonomia rispetto gli altri
organismi governativi, assicurandosi
un elevato grado di indipendenza al Soviet Supremo.
Il KGB, comitato sia federale sia statale, coordinava altre 14 realtà analoghe e con
medesima identificazione ‘anagrafica’ presenti nelle altre 14 repubbliche oltre la Russia.
Sotto il livello ‘repubblicano’ esistevano realtà territoriale del KGB chiamate ‘upravleniia’
a livello di ‘kraia’ e di ‘oblast’. Nella Repubblica Russa non esistevano KGB separati
e tutto faceva capo al quartier generale di Mosca. Ai livelli più bassi esistevano
dipartimenti e sezioni nelle aree autonome chiamate ‘okruga’ e nei comuni o ‘raiony’.
di una rete di speciali
unità anche fuori dalla
propria diretta
organizzazione, infiltrate
nelle principali
istituzioni
governative, nelle
imprese commerciali
e negli stabilimenti
industriali. Tali realtà
erano composte da
uno o più rappresentanti
del KGB, il cui scopo era assicurare il rispetto delle prescrizioni di sicurezza e controllare
gli orientamenti politici dei dipendenti. Queste piccole sezioni reclutavano informatori
che potessero essere utili al perseguimento dell’obiettivo. Oltre al mondo dell’azienda,
il KGB prendeva di mira anche le forze armate e le organzzazioni collegate al ministero
della Difesa. Le articolazioni sul territorio non rispondevano ai Soviet locali ma
eslusivamente alla direzione centrale del KGB. Il direttore del KGB, formalmente
designato dal Soviet Supremo e più recentemente dal Politburo (fino alla caduta del muro),
aveva uno o due ‘primi vicedirettori’ e alcuni …’vicedirettori’ (TUTTI A CARICO DEI
CONTRIBUENTI), che per la maggior parte del tempo ‘dormono al proprio posto
di lavoro…talvolta, dicono fonti attendibili,…- russando rumorosamente -.
Le decisioni di maggiore importanza venivano assunte dal Collegio del KGB,
composto dal direttore e dai suoi ‘vice’, dai capi di alcuni dipartimenti e da uno o
due dirigenti delle articolazioni periferiche.
(Rapetto, Di Nunzio, L’Atlante delle spie)
Da http://giulianolazzari.myblog.it