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Canzoni e ballate in:
temp-b430f7cf46acda7caae616197e0dbd8e.html (Un cimitero)
Eretici vivi e morti in:
penniwit-l-artista-e-bloyd-l-eretico.html
Da http://storiadiuneretico.myblog.it
http://giulianolazzari.myblog.it
Ricco, onorato dai miei concittadini,
padre di molti figli, nati da madre nobile,
tutti allevati là
nella grande villa, dove la città finisce.
Guardate quel cedro sul prato!
Tutti i miei figli frequentarono Ann Arbor,
tutte le figlie Rockford,
e la mia vita trascorreva, e accumulavo altre ricchezze e altri onori
– riposando sotto il cedro la sera.
Gli anni passarono.
Mandai le ragazze in Europa;
diedi loro una dote quando si sposarono,
e capitali ai ragazzi per lanciarli negli affari.
Erano figlioli forti, promettenti come mele
quando ancora non mostrarono il baco.
Ma John fuggì il paese, rovinato.
Jenny morì di un parto
– io sedevo sotto il cedro.
Harry si uccise dopo una notte di bagordi.
Susan divorziò
– io sedevo sotto il cedro.
Paul si ammalò per il troppo studiare,
Mary divenne reclusa in casa per l’amore di un uomo
– io sedevo sotto il cedro.
Se ne andavano, o la vita li azzoppava o li inghiottiva
– io sedevo sotto il cedro.
La mia compagna, la loro mamma, mi fu tolta
– io sedevo sotto il cedro.
Fino a che i novant’anni scoccarono.
O Terra materna che culli e assopisci la foglia caduta!
(Masters, Antologia di Spoon River, Einaudi)