DISTANZE

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Il ruolo dell’intellettuale

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Distanze (2) &

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Da:

i miei libri

 

distanze 1

 

 

 

 

…’La via che dobbiamo percorrere è lunga e senza termine’

‘Quanto vasti sono i confini di questi mondi di tenebre!’;

 

Avendo una volta vagabondato nei labirinti della malvagità,

la misera (anima) non trova la via d’uscita…

Essa cerca di sfuggire all’amaro caos,

e non sa come potrà liberarsene’.

 

A parte ogni personificazione, la totalità dello spazio in

cui la vita si trova ha un carattere spirituale malevolo, e

i ‘demoni’ stessi sono sia regni spaziali che persone.

Vincerli è lo stesso che attraversarli, e aprirsi un passag-

gio attraverso i loro confini ne spezza al tempo stesso il

potere e compie la liberazione dalla magia della loro sfe-

ra.

Perciò negli scritti mandei la Vita anche nella sua funzio-

ne di redentore dice di se stessa che ‘ha errato attraverso

i mondi’, o come è detto di Gesù nel Salmo naaseno:

‘Viaggerò attraverso tutti i mondi, discuterò tutti i misteri’.

Questo è l’aspetto spaziale della concezione.

Non meno demonizzata è la dimensione temporale dell’e-

sistenza cosmica della vita, rappresentata anch’essa come

un ordine di potenze-personali. Le loro qualità, similmente

a quelle dello spazio del mondo, riflettono l’esperienza ba-

silare di estraneità ed esilio. 

Possiamo osservare la pluralità notata là: intere serie delle

età si stendono tra l’anima e il suo fine, e il loro semplice

numero esprime l’influenza che il cosmo, come principio,

esercita sui suoi prigionieri.

Anche qui la liberazione è raggiunta soltanto passando at-

traverso tutte queste.

Perciò la via di salvezza conduce attraverso l’ordine tempo-

rale delle ‘generazioni’: attraverso catene di innumerevoli

generazioni la Vita trascendente nel mondo, soggiorna in

esso, ne sopporta la durata apparentemente senza fine, e

soltanto attraverso questa lunga e faticosa via, perdendo

e riacquistando la memoria, può compiere il suo destino.

Ciò spiega la formula espressiva ‘mondi e generazioni’…

che ricorre costantemente negli scritti mandei:

‘Ho girovagato attraverso mondi e generazioni’, dice il re-

dentore. Per l’anima non ancora redenta questa prospetti-

va temporale è fonte di angoscia.

…Il sentimento ispirato dall’aspetto ‘tempo dell’esilio’ co-

smico trova commovente espressione in parole come le se-

guenti:

 

Ora, o nostro Padre benigno, sono passati innumerevoli miriadi

di anni da quando siamo separati da te. Siamo desiderosi di ve-

dere il tuo aspetto amato, risplendente di vita…. 

(H. Jonas, Lo gnosticismo)

 

 

 

 

 

distanze 1

 

DISTANZEultima modifica: 2015-02-10T00:00:00+01:00da giuliano106
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