Da Bp pagherà 4,5 miliardi di multa
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Dialoghi con Pietro Autier 2 &
Louisiana aprile-maggio 2010: aspettando il petrolio.
Due fra le prime dieci società statunitensi per fatturato (la Exxon
Mobil e la Chevron Texaco) e tre fra le prime venti (le due già cita-
te e la Conoco Phillips) sono società petrolifere.
Nel 2002 le entrate delle prime dieci società petrolifere statuniten-
si hanno sfiorato i 430 miliardi di dollari.
Nel 1999 sei delle maggiori aziende a livello mondiale (e nove fra
le prime venti) erano società petrolifere o le loro gemelle, le case a-
utomobilistiche. Le società petrolifere sono potenti e redditizie gra-
zie alla domanda mondiale di petrolio, che viene in prevalenza usa-
to per i trasporti; e in questo settore, fra tutte le categorie di veicoli
domina l’automobile.
Il parco auto mondiale è cresciuto dai 53 milioni di unità del 1950
ai 539 milioni del 2003. Di conseguenza anche la produzione auto-
mobilistica è passata dagli 8 milioni del 1950 agli oltre 41 milioni
del 2003.
Si prevede che questa tendenza continui a causa dell’incremento
della motorizzazione nei paesi in via di sviluppo: in Cina nel 2003
sono state vendute più di 2 milioni di automobili, l’80% in più ri-
spetto al 2002 e si ritiene che il parco macchine arriverà a 28 mi-
lioni di unità nel 2010.
Sebbene il trasporto aereo rappresenti una percentuale decisa-
mente bassa del consumo petrolifero totale è anch’esso aumen-
tato in modo vertiginoso soprattutto a seguito dell’introduzione
dei jet commerciali: dagli anni 50 il volume dei viaggi aerei è più
che centuplicato, passando dai 28 miliardi di passeggeri/km ai
2942 miliardi del 2002.
(WorldWatch Institute)