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Anche nel Medioevo era considerato cibo di poco pregio, come testimonia
fra gli altri Isidoro di Siviglia nella sua enciclopedia.
Era BANDITO DALLE TAVOLE DEI POTENTI, i quali infatti si CIBAVANO
DI CARNE e SELVAGGINA:
troppo care per quelle dei VILLICI E DEL POPOLINO.
Questi adottarono con altri legumi i fagioli, ricchi di protidi capaci di sostituire
le proteine animali, se li si accompagna con cereali, formaggi e uova.
Contengono infatti il 22,3% di protidi,
un’altissima percentuale di carboidrati, le vitamine A,B,C oltre
a una serie di sali minerali.
Hanno anche la proprietà di tenere basso il livello dello zucchero e del
colesterolo nel sangue.
Non sono tuttavia facilmente digeribili, sicché si suole accompagnarli con
erbe aromatiche che abbiano la funzione di favorirne la digestione, dal
finocchio al rosmarino e al prezzemolo crudo. Li si sconsiglia invece a chi
soffre di gastrite e di colite perché irritano l’apparato digerente.
Insieme con gli altri legumi furono adottati anche nei monasteri, dove il
precetto di non mangiare carne in certi periodi dell’anno costringeva a
sostituirla con cibi che potessero supplire alle carenze proteiche.
Divennero perciò simboli di Mortificazione, di Umiltà, di Castità.
Invece al popolino ispiravano ben altri simboli.
Grazie alle loro proprietà nutritive e al gusto sapido e corposo, furono
considerati afrodisiaci; credenza testimoniata ancora nel Rinascimento
dal Mattioli e dal Durante.
Con la scoperta dell’ America giunsero nuove
specie di fagioli più carnosi e vellutati, che furono
subito sperimentati con successo negli orti
vaticani.
Il più coltivato è oggi il ‘Phaseolus vulgaris’, di
cui esistono quattordici varietà, fra cui il
‘Phaseolus lunatus’ o fagiolo di Lima, o
anche baggiana, da cui derivato il termine
‘baggianata’, sinonimo di scempiaggine.
Questo legume, considerato ‘vile’ dai Greci
e Romani, che non gli dedicarono nessun mito,
preferendo alla sua UMILTA’ ben altri piatti,
più ricchi, più carnosi, più consoni alle abitudini
CRISTIANE dell’agnello sacrificale.
(Florario, Miti, leggende e simboli di fiori e piante)