le porte,
E mi son fitto in antri et in
spelonche,
E parlato più volte con la Morte.
Ho avuto il naso mozzo
e le mani monche,
I piedi storti e caminar
carponi,
Che mi pareva aver
le gambe tronche.
Ora cavalco in gropa d’un
montone,
Ora sopra un delfin salir
mi pare,
Or sopra un elefante,
or un leone.
Quasi ogni notte sogno
di volare….
Andai per l’aria l’altra notte a vela,
E sopra un alto monte restai preso,
E fui cacciato in un borsel di tela.
Mi son sognato fin che le cicogne
M’hanno portato in qualche oscura grotta
E seppellito là fra le carogne.
Talor son stato levato di peso
E portato in un pozzo, e’ l pozzo farsi
Una lanterna, e io un moccolo acceso…
Talor caduto son d’un fiume in fondo,
Poscia mi sono trovato in una botte,
E giù d’un monte sdruciolare a tondo…
Di molti ho udito dir che si son fatti
Certi sogni sì orrendi e paurosi
Che la mattina son restati MATTI….
(………)