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…..In certe razze e in certe epoche la superstizione ha rafforzato il rispetto
per la vita umana e ha pertanto contribuito alla sicurezza del suo godimento.
Ma il governo, la proprietà privata, il matrimonio e il rispetto per la vita umana
sono i pilastri su cui si basa l’intero edificio della società civile.
Scuoterli significa scuotere la società profondamente.
Pertanto se il governo, la proprietà privata, il matrimonio e il rispetto per la vita
umana sono tutti buoni ed essenziali per l’esistenza della società civile, allora ne
consegue che rafforzando ciascuno di essi, la superstizione ha reso un grande
servigio all’umanità. Ha fornito alle masse un motivo, un motivo sbagliato,
questo è vero, per agire giustamente; e sicuramente questo è meglio, molto meglio
per il mondo se gli uomini si comportano rettamente per i motivi giusti che non se
si comportano ingiustamente per quelli sbagliati.
Quel che interessa la società è la condotta, non l’opinione, conta se le nostre azioni
sono giuste e buone e a nessuno importa che le nostre opinioni siano erronee.
Il pericolo della falsa opinione, un pericolo serio, dipende dal fatto che per lo più
induce all’azione sbagliata, quindi è indubbiamente un gran male, e si dovrebbe
fare il possibile per correggerla.
Ma fra i due mali l’azione cattiva è infinitamente peggiore della falsa opinione e
tutti i sistemi religiosi e filosofici che pongono l’accento più sulla giusta opinione
che sulla giusta azione sono pertanto immorali e pregiudizievoli per gli interessi
del genere umano.
Essi rovesciano la vera importanza relativa, il vero valore etico del pensiero e dell’
azione, perché è quello che facciamo e non quello che pensiamo ad essere utile o
inutile, benefico o dannoso per i nostri simili. Considerate dunque come un insieme
di superstizioni false, le superstizioni sono una guida molto pericolosa nella pratica
e hanno prodotto danni incalcolabili. Ma per quanto enormi siano tali mali non ci
devono rendere ciechi rispetto ai benefici che la superstizione ha portato alla
società, fornendo ai deboli, agli ignoranti e agli sciocchi un motivo, per quanto
cattivo, di buona condotta. E’ una canna, una canna spezzata, che però ha sostenuto
i passi di tanti poveri traviati, che, se fosse mancato loro quel sostegno, sarebbero
inciampati e caduti.
E’ una luce, una luce fioca e vacillante che, se ha portato tanti marinai contro gli
scogli, ha anche illuminato la strada di tanti viandanti persi nei mari turbolenti
della vita e li ha condotti in un porto tranquillo e sereno.
Una volta superate le luci del porto e condotta la nave in salvo, importa poco se
il pilota è stato guidato dai fuochi fatui o dalle stelle.
Questa, signore e signori, è la mia difesa in favore della superstizione.
E forse potrà essere invocata per mitigare la sentenza che sarà pronunciata contro
questo vecchio canuto, quando sarà chiamato a rispondere. E comunque non c’è
dubbio che la sentenza sarà quella di morte, ma non sarà eseguita ai nostri giorni.
Ci sarà un lungo, lungo rinvio.
E’ come avvocato della difesa e non come carnefice che mi sono presentato a voi
stanotte….
(J. G. Frazer, L’avvocato del diavolo)