Da http://giulianolazzari.myblog.it
Giornate che si assomigliano.
Tentiamo di sfondare ma non ci riusciamo.
Sono troppo fortificati in posizioni dominanti.
L’artiglieria ci dà poco aiuto.
Loro con pochi uomini e molte mitragliatrici ci tengono fermi e se ci
scopriamo dal folto del bosco, ci fulminano.
Il valore e il sacrificio non servono a nulla.
Questa notte anche un reparto del terzo bersaglieri ha tentato l’assalto alla
valletta tra il Col di Lana e il Settsass, ma non è riusciuto.
E’ rientrato con parecchi morti!
Di notte dormiamo sotto gli alberi: neanche la tenda si può piantare, tanto il
bosco è fitto e accidentato.
Sopportiamo allo scoperto l’acqua che ci manda il buon Dio e gli strapnel che
ci invia l’Austria.
(Enrico Costantini, Dalle Dolomiti a Bligny, diario di guerra di un fante 1915/19)