LE SFIDE DELLA NATURA: l’orientamento (1)

 

Prosegue in:

L’orientamento (2)

 

 

 Giuliano Lazzari per la sfida della Natura 9

 

 

 

 

 

Le bussole biologiche sono meccanismi che abilitano gli esseri

viventi a mantenere direzioni costanti per mezzo di sistemi di

riferimento esterni, percepiti mediante processi fisiologico-sen-

soriali.

Le bussole biologiche furono sviluppate da creature arcaiche

fin dai primi tempi della storia biologica della terra. Esse offro-

no il vantaggio di poter essere impiegate indipindentemente da

punti di riferimento visivi, per esempio in condizioni di visibili-

tà insufficienti o del tutto assenti, o in regioni sconosciute.

Gli ucclli sono dotati di almeno tre bussole.

BUSSOLA SOLARE:                                                            877767.jpg

Intorno al 1950 il biologo e ornitologo

Gustav Kramer

fece una scoperta sensazionale, che apriva

nuovi orizzonti 

alla ricerca.

Durante il periodo migratorio egli osservò che gli storni

in laboratorio, tenuti in gabbie circolari di orientamento,

esibivano il seguente comportamento: quando gli uccelli

manifestavano inquietudine migratoria durante il giorno,

con la vista del sole, tendevano in una direzione corrispon-

dente alla direzione migratoria degli storni liberi; ma se il

sole era completamente coperto, la direzione preferenziale

veniva meno.

Da questa osservazione Kramer derivò la supposizione che

il sole rappresentasse un parametro di riferimento per il loro

orientamento.

 

 

 

 

gabbiano.jpg

 

LE SFIDE DELLA NATURA: l’orientamento (1)ultima modifica: 2014-06-11T00:00:00+02:00da giuliano106
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