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– No!
Gridò il nonno.
– Gli hanno sparato, ti ho detto!
Aveva la mascella fracassata. E non l’hanno nemmeno ucciso sul
colpo: quella povera bestia dev’essere rimasta viva per ore.
Ha cercato di tornare qui.
Gli hanno sparato, per Dio!
Con un proiettile a punta cava, direi.
Il foro di uscita era grande come il mio pugno.
Il nonno picchiò sul tavolo della cucina facendo sobbalzare
la lampada. Luce e ombre si agitarono disordinate sulle pareti.
Lee studiò la sua sigaretta.
Io stavo scrivendo una lettera a casa: avevo concluso un paragrafo
e non sapevo come andare avanti, senza mentire troppo.
Dato che non desideravo scrivere altro disegnai un bozzetto che
mi ritraeva a cavallo sulle White Sands. Per completare la scena
avevo messo due avvoltoi che volavano in cerchio sopra la loro
testa e un sole nero.
Quello che stavo facendo non mi interessava gran che.
Tenevo le orecchie ben tese per captare la rabbia del nonno e i
silenzi di Lee Mackie.
– Stanno forse cercando di spaventarmi?,
chiese il nonno, ruminando sul suo sigaro.
– Sono così pazzi da credere di potermi spaventare al punto di
farmi mollare il ranch e la mia casa?
Lee parlò misurando le parole.
– Non partire per la tangente, John. Sei tu che stai parlando come
un pazzo adesso. Come fai a dire chi ha sparato al cavallo? O perché?
Magari si è trattato di un incidente.
Un incidente, dissi tra me e me; avremmo dovuto farli fuori, quei
tipi…
– Succedono troppi incidenti qui intorno,
ruggì il nonno.
– E’ un incidente quando passano con i loro camion sulle mie
recinzioni? O quando i loro missili cadono dove pascolano le
mie vacche e le fanno fuggire terrorizzate? Il povero Eloy oggi
si è passato palmo a palmo tutto il nord-ovest e non è riuscito
a ritrovarne nemmeno una. Tu li chiami incidenti?
– A me sembrano incidenti,
rispose Lee.
– Sono cose successe anche agli altri che vivono qui intorno.
E poi, l’esercito non è comandato da una banda di delinquenti.
Non hanno certo bisogno di farsi dei nemici qui: semmai degli
amici, e di cercare di convincere la gente. Non è ancora venuto
a trovarti DeSalius?
Il nonno inclinò la brocca di rum dentro la sua cesta di vimini e
si riempì il bicchiere, aggiungendo del ghiaccio. Poi fece lo
stesso per Lee.
– DeSalius…,
borbottò.
– E chi diavolo è questo DeSalius?
– Il colonnello Everett Stone DeSalius, del Genio Militare. Si occupa
di proprietà immobiliari per il Dipartimento della Difesa….
(E. Abbey, Fuoco sulla montagna)