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de l’infinito universo e mondi
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….Non che Bruno getti la geometria, ma sa che si tratta di una
semplice ‘analogia’, non molto utile a captare il ‘suo’ cosmo in-
finito.
Sa benissimo che ‘circolo’ e ‘circonferenza’ non sono che analo-
gie, quando tentano di circoscrivere l’Uno-Tutto.
Davanti all’Uno anche il ‘Tempo’ salta:
‘Ne l’infinita durazione non differisce la ora del giorno, il gior-
no da l’anno, l’anno dal secolo, il secolo dal momento, perché
non son più gli momenti e le ore che gli secoli, e non han più
proporzione quelli che questi a la eternità’.
Spazio, Tempo, Numero…, si bruciano nell’incircoscrivibile
Perenne!
Il cosmo di Bruno non solo è senza Tempo, ma, in quanto infi-
nito, è incircoscrivibile da qualsiasi geometria e da qualsiasi
numero (indi anche da qualsiasi strumento atto a quantificarlo),
il quale, per lui, tra l’altro, è pitagorico-qualitativo:
‘Se ad un primo cerchio si aggiunge un cerchio e in un qualsia-
si margine si dà un punto in luogo del centro, ne emerge, con
opposto volto, figlio e padre, femmina e maschio, semplice e
composto(….). Parte-Tutto, semplice-doppio, sopra-sotto, da-
vanti-dietro, interno-esterno, destro-sinistro. Su questa duali-
tà è fondata ogni sorta di cose’.
Non è da speculazioni ‘scientifiche’ che Bruno ricava la sua
intuizione dei mondi infiniti, incircoscrivibili, ma dalla sin-
cretistica sovrapposizione di speculazioni cusaniane e pre-
socratiche, ermetiche e magiche, che fanno del suo pensiero
sull’infinito un approccio ‘filosofico’, assolutamente non pre-
scientifico. Debellando la fisica celeste e terrestre di Aristote-
le, egli insieme debella ogni e qualsiasi visione ‘scientifica’
dell’universo.
Se Aristotele confinava Dio, come motore immobile del mon-
do, fuori del mondo, nel cosmo infinito bruniano, divino per-
ché infinito, Dio non può essere che ‘dappertutto’: riprenden-
do un’immagine geometrica, prima che del Cusano, di un
testo ermetico, il suo universo divino è una circonferenza
che non ha limiti, il cui centro è dappertutto. Perciò Dio è
anche …..’in noi’…..
(L. Parinetto, Processo e morte di Giordano Bruno)