Precedenti capitoli:
pionieri e nativi: The Trail of Tears (18) &
un pioniere: Frederick Douglass (17) &
un pioniere: John Brown (15) &
Prosegue in:
pionieri e nativi: John Wesley (20) &
….Non vorrei che il lettore credesse che io carico qui le
tinte del mio quadro…..
Ho visto coi miei propri occhi molte delle miserie che
ho descritto; ho contemplato mali che mi sarebbe im-
possibile rievocare (la vera natura …del male…).
Alla fine del 1831, mi trovavo sulla riva sinistra del Mis-
sissippi, in un luogo chiamato dagli europei Memphis.
Mentre mi trovavo in questo posto, vi giunse una torma
numerosa di Choctaws; questi selvaggi abbandonavano
il loro paese e cercavano di passare sulla riva destra del
Mississippi, dove s’illudevano di trovare un asilo che il
governo americano prometteva loro.
Si era allora nel cuore dell’inverno, e il freddo imperver-
sava in quell’anno con una violenza insolita; la neve s’-
era indurita sulla terra, e il fiume trascinava enormi bloc-
chi di ghiaccio.
Gli indiani conducevano con sé le loro famiglie; si trasci-
navano dietro feriti, malati, bambini appena nati e vec-
chi morenti. Essi non avevano né tende, né carri, ma so-
lo poche provviste e armi.
Li vidi imbarcarsi per traversare il grande fiume, e que-
sto spettacolo solenne non uscirà mai dalla mia memoria.
Non si udivano tra questa folla riunita né singhiozzi, né
pianti: essi tacevano.
Le loro sventure erano antiche, ed essi le sentivano irri-
mediabili. Gli indiani erano già tutti entrati nell’imbarca-
zione che li doveva portare; i loro cani restavano ancora
sulla riva; quando quegli animali videro infine che stava-
no per allontanarsi per sempre, mandarono insieme terri-
bili latrati e, lanciandosi insieme nelle acque gelide del
Mississippi, seguirono a nuoto i loro padroni.
La spogliazione degli indiani si opera spesso ai nostri gior-
ni in modo regolare, e per così dire legale.
Quando la popolazione europea comincia ad avvicinar-
si al deserto occupato da una nazione selvaggia, il gover-
no degli stati Uniti invia comunemente a quest’ultima un’-
ambasciata solenne; i bianchi radunano gli indiani in una
grande pianura e, dopo aver mangiato e bevuto con loro,
dicono loro: ‘Che cosa fate nel paese dei vostri padri? Pre-
sto dovrete dissotterrare le loro ossa per vivervi. In che
cosa la contrada che abitate vale più di un’altra? Solo
qui vi sono boschi, paludi e praterie, e non sapete vivere
che sotto il vostro sole? Al di là di queste montagne che
vedete all’orizzonte, al di là di questo lago che limita ad
ovest il vostro territorio, vi sono vaste contrade, dove si
trovano ancora in abbondanza le bestie selvatiche; ven-
deteci le vostre terre (ve le pagheremo bene…non siamo
mica……..degli…..speculatori…..) ed andate a vivere in
quei luoghi’.
Dopo aver tenuto questo (bellissimo) discorso, si espon-
gono agli occhi degli indiani armi da fuoco, vestiti di la-
na, barili di acquavite, collane di vetro, braccialetti di
stagno, orecchini e specchi.
Se, alla vista di tutte queste ricchezze, esitano ancora, si
insinua che non possono rifiutare il consenso che si do-
manda loro, e che presto il governo stesso sarà impoten-
te a garantire il godimento dei loro diritti.
Che fare?
Mezzi convinti, mezzi costretti, gli indiani si allontana-
no; vanno ad abitare nuovi deserti dove i bianchi non li
lasceranno in pace nemmeno per dieci anni….
E’ così che gli Americani acquistano a vil prezzo (bibbia
alla mano…) intere province, interi stati, intere vite, che
neppure i più ricchi ed illuminati sovrani d’Europa non
potrebbero pagare.
Il 19 maggio 1830, il signor Ed. Everett affermò davanti
alla Camera dei rappresentanti che gli Americani avevano
già acquistato con un ‘trattato’, ad est ed a ovest del Mis-
sissippi, 230.0000.000 di acri.
Nel 1808, gli Osagi furono costretti a cedere 48 milioni di
acri per una rendita inferiore ai 1.000 $.
Nel 1818, i Quapaws cedettero 20.000.000 di acri per…
4.000 $; essi si erano riservati un territorio di 1.000.000 di
acri per cacciare. Si era solennemente giurato che lo si sareb-
be rispettato; ma non tardò ad essere invaso come il resto.
Gli indiani d’America del Nord avevano due sole vie di sal-
vezza: la guerra (con armi fabbricate e vendute…dai prodi
Americani), oppure la docile sottomissione ….alla Bibbia….
(Tocqueville, la….Democrazia….in…America….)