Prosegue in:
Foto del blog:
i sotterranei dei gesuiti (1) &
Da:
Se mi son fatto francese è perché non potevo sopportare di essere
italiano. In quanto piemontese (per nascita), sentivo di essere soltan-
to la caricatura di un gallo, ma dalle idee più ristrette.
I piemontesi, ogni novità li irrigidisce, l’inatteso li terrorizza, per farli
muovere sino alle Due Sicilie (ma nei garibaldini c’erano pochissimi
piemontesi) ci sono voluti due liguri, un esaltato come Garibaldi e u-
no iettatore come Mazzini. E non parliamo di quel che ho scoperto
quando sono stato mandato a Palermo (quando è stato? debbo
ricostruire).
Solo quel vanitoso di Dumas amava quei popoli, forse perché lo
adulavano più di quanto non facessero i francesi che lo considera-
vano pur sempre un sanguemisto. Piaceva a napoletani e siciliani,
mulatti essi stessi per errore di una madre baldracca ma per sto-
ria di generazioni, nati da incroci di levantini malfidi sudaticci e o-
strogoti degenerati, che hanno preso il peggio di ciascuno dei loro
ibridi antenati, dei saraceni l’indolenza, degli svevi la ferocia, dei
greci l’inconcludenza e il gusto di perdersi in chiacchiere sino a
spaccare un capello in quattro.
E per il resto basti vedere gli scugnizzi che a Napoli incantano gli
stranieri strangolandosi di spaghetti che s’infilano nel gorgozzulle
con le dita, sbrodolandosi di pomodoro andato a male.
Non li ho visti, credo, ma lo so.
L’italiano è infido, bugiardo, vile, traditore, si trova più a suo agio
col pugnale che con la spada, meglio col veleno che col farmaco,
viscido nella trattativa, coerente solo nel cambiar bandiera a ogni
vento – e ho visto che cosa è accaduto ai generali borbonici non
appena sono apparsi gli avventurieri di Garibaldi e i generali pie-
montesi.
E’ che gli italiani si sono modellati sui preti, l’unico vero governo
mai avuto da quando quel pervertito dell’ultimo imperatore romano
è stato sodomizzato dai barbari perché il cristianesimo aveva fiac-
cato la fierezza della razza antica.
I preti… Come lo ho conosciuti? A casa del nonno, mi pare, ho il
ricordo oscuro di sguardi fuggenti, dentature guaste, aliti pesanti,
mani sudate che tentavano di accarezzarmi la nuca.
Che schifo.
Oziosi, appartengono alle classi pericolose, come i ladri e i vaga-
bondi. Uno si fa prete o frate solo per vivere nell’ozio, e l’ozio è ga-
rantito dal loro numero.
Se i preti fossero, diciamo, uno su mille anime, avrebbero talmente
da fare che non potrebbero starsene in panciolle mangiando capponi.
E tra i preti più indegni il governo sceglie i più stupidi, e li nomina ve-
scovi. Cominci ad averli intorno appena nato quando ti battezzano…..
(Dedicato ad un falsario….)