CATEGORIZZAZIONI RAZZIALI:
Nel 1936 il ministero degli Interni ordina la creazione di un istituto di ricerca
inteso a determinare la qualità razziale della popolazione zingara della Germania.
L’esigenza di individuare lo zingaro diventa stringente dopo la promulgazione delle
Leggi di Norimberga basate su criteri razziali.
L’Istituto di ricerca sull’igiene razziale e la biologia della popolazione era diretta da
Robet Ritter. Il suo obiettivo principale, definito dallo stesso Ritter nei primi mesi del
1940, era ‘fornire dati pratico-scientifici per l’adozione da parte dello Stato di provvedimenti
nel campo DELL’EUGENETICA E DELL’IGIENE RAZZIALE’.
Il 7 agosto 1941, il RKPA dirama istruzioni dettagliate su compilazione e utilizzazione
delle valutazioni razziali. Sulla base di queste perizie, si precisa, il RKPA classifica
un individuo come ZINGARO, girovago assimilabile agli zingari. La perizia poi trasmessa
agli uffici regionali della Kripo, conteneva una diagnosi razziale e indicazioni sulla
tribù di appartenenza dell’individuo esaminato. Essendo impossibile determinare con
assoluta precisione il grado di mescolanza razziale, la classificazione doveva far
riferimento al seguente schema semplificato:
1) ZINGARO puro o totale.
2) ZM+ con prevalenza di sangue zingaro.
3) ZM con parti uguali di sangue tedesco e di sangue zingaro.
4) ZM- con prevalenza di sangue tedesco.
5) NZ non zingaro.
La perizia doveva pure contenere l’indicazione della TRIBU’ di appartenenza dello
zingaro, perché, in molti casi, l’appartenenza tribale rendeva possibile determinare
se l’individuo esaminato era tedesco o straniero. Andavano considerati zingari stranieri
quelli appartenenti alle tribù seguenti: ROM provenienti dall’Ungheria (CHE PRESENTANO
CARATTERISTICHE RAZZIALI IN COMUNE CON GLI EBREI), gelderari, lowari,
lalleri e certi clan provenienti dai Balcani.
L’istruzione del RKPA faceva presente che molti zingari stranieri avevano cognomi
e documenti d’identità tedeschi ai quali in realtà non avevano diritto.
Tali documenti di identità dovevano essere sequestrati e gli zingari in questione trattati
come stranieri. Gli appartenenti alla tribù sinti erano tedeschi; molti di loro vivevano
in Germania da parecchie generazioni.
(Guenter Lewy, La persecuzione nazista degli zingari)
(…Signori Rom guardatevi da tal zingaro di cui la foto vi propongo; nelle categorie
razziali appena citate con la presente ‘circolare’ dovrebbe farvi compagnia in ugual
aereo di rimpatrio, ma la politica è SOLO IL CIARLARE DI CIARLATANI IN
MALAFFARE!)