IL PIONIERE (7)

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Gli occhi di Atget






 

In quel momento appare sulla porta dell’abitazione (anticipato

da qualcosa) il pioniere in persona: getta uno sguardo scrutato-

re sul nuovo arrivato, fa segno ai cani di rientrare e lui stesso

si affretta a precederli senza un moto di curiosità o d’inquietu-

dine.

Giunto sulla soglia della log-house l’Europeo non può trattener-

si dal far scorrere uno sguardo stupito sullo spettacolo che gli

si presenta.

Nella capanna generalmente non vi è che un’unica finestra scher-

mata a volte da una tenda di mussola: in questi luoghi dove non

è raro che manchi il necessario si trova invece di frequente il su-

perfluo.

Nel focolare di terra battuta crepita un fuoco resinoso che illumi-

na l’interno della casa meglio della luce del giorno.

Sopra il rustico focolare spiccano i trofei di guerra o di caccia: una

lunga carabina rigata, una pelle di daino, le penne di un’aquila. A

destra del camino è spesso appesa una carta geografica degli Stati

Uniti continuamente sollevata e agitata dal vento che gli si insinua

negli interstizi del muro.

Vicino su uno scaffale di assi mal squadrate sono appoggiati i libri:

una Bibbia, con la copertina e gli orli consumati dall’uso devoto di

due generazioni, un libro e a volte i canti di Milton e una tragedia

di Shakespeare.

Lungo le pareti sono appoggiate alcune sedie grossolane, frutto del-

l’industriosità del proprietario, qualche baule che sostituisce gli ar-

madi, strumenti di agricoltura e qualche campione del raccolto.

Al centro della stanza vi è una tavola traballante i cui piedi ancora

guarniti di foglie sembrano averla trasportata essi stessi nel luogo

che adesso occupa.

Intorno a questa tavola si riunisce ogni giorno all’ora dei pasti l’in-

tera famiglia inglese, alcuni cucchiai quasi sempre di legno, qualche

tazza sbeccata e qualche giornale.

L’aspetto del padrone di casa non è meno originale del luogo che

ospita. I muscoli angolosi e le membra affilate lo rivelano fin dalla

prima occhiata un abitante della Nuova Inghilterra.

Quest’uomo non è nato nella solitudine dove ora abita; lo dimostra

la sua stessa costituzione. Ha certamente trascorsi i suoi primi anni 

in una società intellettuale e razionale; soltanto la sua volontà la tra-

scinato in mezzo ai lavori del deserto per i quali non sembra adatto.

Ma se le sue forze fisiche possono sembrare impari all’impresa che

si è proposto, i tratti del viso solcato dalle preoccupazioni della vita

emanano una tale carica di intelligenza pratica, di energia fredda e

perseverante che colpiscono favorevolmente fin dal primo approc-

cio.

Il suo modo di camminare è lento e compassato, le parole misurate, l’-

aspetto austero.

L’abitudine e più ancora l’orgoglio gli hanno conferito al suo viso una

rigidità stoica smentita dalle sue azioni.

Il pioniere disprezza, è vero, ciò che turba spesso con violenza i cuori

degli uomini. I suoi beni e la sua vita non correranno mai l’idea di esse-

re in balia di un colpo di dadi o dei capricci di una donna, ma, per ac-

quistare il benessere, ha dovuto affrontare l’esilio, la solitudine e le

numerose traversie della vita selvaggia; ha dormito all’addiaccio, ha

sfidato la febbre dei boschi e i tomahawk degli Indiani.

Ha compiuto un giorno questo sforzo, l’ha rinnovato per anni, conti-

nuerà a ripeterlo forse ancora per vent’anni senza scoraggiarsi e sen-

za lamentarsi. Un uomo capace di simili sacrifici è un essere freddo

e insensibile o dobbiamo invece riconoscere che in lui fiammeggia

una di quelle passioni del cervello così ardenti e implacabili?

Concentrato nell’unico scopo di far fortuna, l’emigrante ha finito per

crearsi un’esistenza esclusivamente individuale: anche i sentimenti

verso la famiglia si sono fusi in un immenso egoismo che quasi di cer-

to lo porta a considerare moglie e figli nient’altro che una parte stac-

cata di se stesso.

Privato di rapporti abituali con i suoi simili, ha imparato a compia-

cersi della sua solitudine.

(A. De Tocqueville, viaggio negli Stati Uniti)





 

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IL PIONIERE (7)ultima modifica: 2012-12-15T00:00:00+01:00da giuliano106
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