GIU’ NELL’ALBERGO (15)

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Giù nell’albergo (16)

Foto del blog:

Andiamo!  (11)  &  (12)

Da:

i miei libri

 

 

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Tenuto consiglio colle guide, si stabilì di compiere

prima la traversata dei Charmoz e poscia di tenta-

re il Réquin, come chiusura….

Ed allora, per tranquillare le nostre famiglie, telegra-

fammo a casa che la campagna era finita e che ci

si avviava pel ritorno.

Fummo prigionieri due giorni in causa del tempo in-

certo. Il Petit Dru, strana vetta che è dura persin nel

nome, andava coprendosi talora di fitte nubi minac-

ciose o coprendosi fantasticamente d’un tratto, e

sembrava ora crescere, ora scemare in altezza.

Era il barometro delle nostre speranze e segnava

variabile… In quelle ore di noia ebbi campo a studia-

re l’ambiente curioso di Montanvert. Il paesino è il ve-

stibolo di uno dei templi più grandi e più venerati dell’-

Alpi, il punto di contatto, la frontiera fra una piccola o-

ligarchia di alpinisti ed una grande (ed apparente) re-

pubblica di non alpinisti.

In quella zona neutra, che è l’albergo, s’incontrano

quelli che scendono dalle pericolose cime con quelli

che salgono dalla valle senza alcun desiderio di arri-

vare più alto; e gli uni guardano gli altri con indifferen-

za, come genti di lingue diverse, e destinate a non…

comprendersi mai!

Vidi centinaia di viaggiatori salire da Chamonix, osser-

vare, guardare e scrutare col binocolo (gli avventurieri,

gli intrepidi conquistatori del nulla….), bere una bottiglia,

e ripartire per Chamonix (attenti solo ai loro forzieri…).

I più coraggiosi s’imbarcano per la traversata del Mare

di ghiaccio; essi discorrono con inquietudine del ‘mau-

vais pas’ che troveranno su l’altra sponda….

 

(Prosegue….)

 

 

 

 

 

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GIU’ NELL’ALBERGO (15)ultima modifica: 2014-04-03T00:09:20+02:00da giuliano106
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