I chierici si spacciano per pastori
ma sono assassini
sotto parvenza di santità.
Quando li vedo vestirsi,
mi viene in mente
messer Isengrino che un giorno
voleva entrare in un ovile:
per paura dei cani
indossò una pelle di pecora
per eludere la loro sorveglianza,
poi divorò a tradimento.
Re e imperatori,
duchi, conti e contini,
insieme a cavalieri,
solevano governare il mondo:
ora vedo che i chierici
si sono impadroniti del potere
con il furto e il tradimento,
con l’ipocrisia,
con la forza e con le prediche;
e si risentono
se non gli si lascia ogni cosa:
sarà così, malgrado tutto.
Più grandi sono,
meno valore hanno,
più follia
e meno franchezza,
più menzogna
e meno istruzione,
più peccati
e meno amore reciproco.
Parlo dei cattivi chierici,
perché non ho mai sentito dire
che vi siano peggiori nemici di Dio
dai tempi antichi.
Quando sono al refettorio
non trovo onorevole
vedere i più vili
seduti alla tavola più importante
ed essere i primi a scegliere;
sentite una grande villania:
osano venirci
e nessuno li allontana.
Ma non ho mai visto
un povero diavolo di mendicante
sedersi accanto ai ricchi;
vi garantisco che mai hanno commesso una simile colpa!
Gli Alcaidi e gli Almassori
non temono
che abiti e priori
vadano a invadere le loro terre
e se ne impadroniscano,
perché ciò costerebbe loro troppa pena;
qui si preoccupano solo di come
impossessarsi del mondo
e cacciare messer….Pietro
dal suo rifugio.
Ma lo ha sfidato qualcuno
che non se ne rallegra mai molto.
Chierici, chi vi ha considerati
privi di un cuore perverso e ingiusto
ha sbagliato i suoi conti:
PERCHE’ MAI HO VISTO GENTE PEGGIORE!
(Peire Cardenal, 1229/1230, eretico)
Da http://giulianolazzari.splinder.com