Serbin da Greci – Oxicedro
da molti – Reomiher da
Hebrei nel Genesis –
Ginepro da Diascoride –
Sethim dal Esodo cap.
25 et 26 –
Alkitran da Serapione il
maggiore.
GENERA – Soto questo nome
4 sonno le spezie di Cedri, 2 di
Theophrasto, queste dipinte
2, una delle sacre littere et una
Atlantica come dice M. Aloise
Anguillara ne suoi Pareri.
Et quello de Diascoride son il Genepro volgare.
FORMA – Paragona la pianta ai ginepri e soggiunge in fine:”Et il maggiore il fruto di pino
ma minor alquanto….
LUOGHO – In Phenice, in Licia, in Livorno et a Ostia apresso a Roma ne son in quantità
di questo Phenicea. Et in Istria, ma per esser simili a Genepri li tolghono in falo per Genepri.
In Cipri vengono in tanta procerita che cinque huomeni ci bisognia ad abraciare il tronco et
con altezza di 25 passa, ma gli optimi sonno in Africa, nel monte Libano et a Tripoli de
Soria.
TEMPO – Sempre in ogni staggion sonno virenti. Suoi fruti nell’autunno, et sempre inanti
che maturati producono gli altri novelli fruti et molte volte il primo vede il terzio.
AMANO – Ne monti frigidi et sassosi sonno il suo proprio et non li bisognia tagliare suoe
cime, impero si muore et piui non germinano.
(Pietro Antonio Michiel, I cinque libri di piante, Codice Marciano, 1789)
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