UN FINLANDESE (14)

Precedenti capitoli:

Un finlandese (13) &

Uno svedese (12) &

Un viaggio d’inverno (1)  (2)  (3)  (4)

Foto del blog:

Primo’ piano &

‘Primo’ piano (2)

Da:

i miei libri

 

                                    orso_bruno.jpg

 

 

 

 

 

– ‘Allora veniamo dunque a questa faccenda incresciosa’, attaccò 

il vescovo Ketterstrom.

– ‘Una brutta storia effettivamente’, ribadì il giureconsulto.

Il vescovo fece la premessa che né lui né la Chiesa  avevano

nulla da ridire sulla vita privata del reverendo, che riguar-

dava soltanto lui.

– ‘Ma a noi è stato riferito che tu avresti là nella parrocchia di

Nummenpaa almeno due, se non tre, figli illegittimi, e che ti

ostini a fare delle prediche senza alcun rapporto con l’ufficio

del giorno’.

Quindi il prelato proseguì in tono amichevole e caritatevole:

– ‘Hai poi preso ad andare in giro tenendo in braccio un orso

in carne ed ossa, che a quanto pare inzacchera la sacrestia e

fa baccano in chiesa durante le funzioni, tanto da spaventare

i fedeli. Pure si tratta di faccende a modo loro naturali, in un

certo senso, e su cui non intendiamo intervenire’.

– ‘Abbiamo poi anche sentito che sei disceso in un pozzo pro-

fondo e che da lì lanceresti dei giavellotti verso la superficie,

un genere di esercitazione nelle quali non desideriamo intro-

metterci. La Chiesa evangelico-luterana di Finlandia è tolle-

rante e comprensiva’, sottolineò l’assessore giureconsulto in 

tono condiscendente.

– ‘Ma quei tuoi articoli sulla stampa: quelli sì sono opera del

demonio’, sentenziò il vescovo in tono afflitto.

– ‘Ma che diavolo t’è preso, disgraziato, di andare a pubblicare

quella roba impossibile sul Corriere di Salo?’, gemette l’asses-

sore.

– ‘Tra le altre cose lasci intendere che Gesù sarebbe stato una

specie di rivoluzionario e comunista’, osservò il vescovo Ket-

terstrom.

– ‘E osi affermare che discepoli e apostoli sarebbero stati co-

mandanti di un’armata di guerriglieri militarmente organiz-

zati, e Gesù un rivoluzionario che sognava l’indipendenza di

Israele e l’instaurazione di un proprio regno’.

Fecero una pausa per assaggiare il caffè e gustare i pasticci-

ni….  Poi il vescovo dichiarò:

– ‘Scritti di questo tenore sono opera di Satana in persona, non

c’è dubbio. Metti la Chiesa evangelico-luterana in una luce a-

nomala, metti in discussione il fondamento stesso di tutta la

nostra vita religiosa, snaturi il messaggio di riscatto e di per-

dono del Cristo….. E’ altrettanto blasfemo che negare che Ma-

ria sia rimasta vergine’. 

Il reverendo Huuskonen, le sopracciglie aggrottate, brontolò:

– ‘E infatti non lo era, come fa una donna a restare incinta sol-

tano per opera dello Spirito Santo? Io ci sento puzza di pro-

creazione assistita’.

L’assessore giureconsulto deglutì, poi insinuò che Huusko-

nen doveva essere un esperto in merito, con tutti i bastardel-

li che aveva sparso in giro.

A questo punto il reverendo cominciò ad averne abbastan-

za….. 

Domandò dove si volesse andare a parare con quest’interro-

gatorio. Il proposito era di ammonirlo, oppure di infligger-

gli sanzioni più concrete, come interdirgli la predicazione,

toglierli la parrocchia o altre misure di questo tenore?

– ‘Niente di tutto ciò’, sospirò il vescovo.

– ‘Si tratta di questioni a tal punto delicate, che a mio pare-

re dovremmo giungere a un compromesso’.

– ‘Ti suggeriamo, caro fratello Oskari, che per un po’ tu ti a-

stenga dallo scrivere sui giornali’.

– ‘La libertà di parola riguarda anche i preti, fece notare Hu-

uskonen’.

– ‘Verissimo’, si compiacque il vescovo.

– ‘E soprattutto la libertà di predicazione che sia conforme ai

precetti canonici della Chiesa, e non una fantasia personale.

Sulle questioni religiose non sono ammesse interpretazioni 

divergenti. I dogmi di una religione vanno rispettati.

Già nella Chiesa delle origini……

(Arto Paasilinna, Il migliore amico dell’orso)

 

 

 

 

 

arto_paasilinna.jpg

 

UN FINLANDESE (14)ultima modifica: 2014-02-02T02:22:00+01:00da giuliano106
Reposta per primo quest’articolo