IL MAIALE DI MAG…4000 A.C.

Io è tutto in- paura e guarda – a lato e vede figura in mezzo

ad alberi.

E’ mamma.

Poggia con mano ad albero e guarda me.

E’ buono davvero che io fa cammino ancora a-lato lei e io vede

ora gamba di lei e una gamba di-viene filo di sangue e in sotto

lei non ha osso per gita.

Io guarda faccia di mamma. Lei sembra in-rabbia, come se lei

non ama me.

Dice : dove va piede di me.

In sente questo, io fa rumore di in-paura, grande e forte, che io

salta in aria ed esce in fuori di buio e cade in caverna di rovi,

dove c’è ancora luce.

Tutto veloce è questo, che io non può coglie come questo è.

Io non sente pioggia, come se lei lontano di qua, e io mette su

piedi e china in sotto buco che così esce da cespo.

Tutto è umore e tanti buchi di pioggia è ora in terra.

Con umore  sale odore di terra ed erba e quello è odore buono

ed è non vecchio.

Io non sente odore di cacca di me.

Pioggia caccia odore di cacca e io non sente odore di cacca di me

che è a-lato di albero.

Che è a-lato- di piede.

Io corre in torno a cespo ora da lato, ora da altro, che io può vedere

dove erba è piatta e da che io viene.

Ora io vede che pioggia cade forte e terra trema e tutto in torno erba

è schiaccia e via più non c’e.

Io corre tra alberi e non sente odore, solo erba. Ora io corre in questa

via, ora in quella, a-lato di alberi e rovi, e io fa rumore che dice piede

e fa rumore forte che dice mamma.

Scende musica lontano, non so.

Scende in sotto a fossi e in sopra a salite con erba pelosa fitta su

pietre e ora io cade in terra e più non coglie dove io è.

E tutti penne e non, ride contenti…di me.

( A.Moore, La voce del fuoco, Ed. BD )

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MARTEDI DALLA MATTINA AL POMERIGGIO

Da    http://giulianolazzari.myblog.it

        http://pietroautier.myblog.it

I folti capelli neri erano tenuti in ordine con una buona dose di

brillantina.

Powell notò gli occhietti porcini dell’uomo che lo scrutavano

tranquillamente minuziosamente.

– Oh, Kevin, disse il vecchio

– Sono contento che sia venuto anche tu. Non credo che tu conosca

il dottor Lofts.

Powell non conosceva personalmente il Dr. Lofts, ma sapeva chi era

il dottor Lofts.

Il Dr. Crawford Lofts era forse il più illustre psico-diagnostico del

mondo, ma la sua fama era conosciuta solo in una cerchia molto

ristretta. Come i suoi numerosi best-seller, sotto pseudonimo.

Il Dr. Lofts era il capo del Psychiatric Evaluation Team della

Agency.

Il PET si era fatto una reputazione quando la sua valutazione

psicologica del premier sovietico aveva convinto il presidente

Kennedy ad attuare il blocco di Cuba.

Da quel momento in poi, erano state concesse risorse illimitate

perché compilasse valutazioni psicologiche dei maggior leader

del mondo e di alcuni individui particolari, compreso Castro.

Dopo aver ordinato il caffè per Powell, il vecchio disse :

– Il dottor Lofts ha lavorato sul nostro Condor. Negli ultimi

giorni ha parlato con diverse persone, ha studiato il lavoro e i

dossier del nostro giovanotto, ha perfino vissuto nel suo apparta

mento .

Ha cercato di costruire un profilo attivo, credo che si dica così.

Ma può spiegare meglio lei, dottore ….

La dolcezza della voce di Lofts sorprese Powell.

– Mi pare che lei si sia espresso bene, amico mio.

 – In sostanza, sto cercando di scoprire che cosa può fare

Malcom, dati i suoi precedenti.

– A parer mio, posso dire che si abbandonerà a improvvisazioni

fantasiose ignorando qualunque cosa voi gli diciate, a meno che 

questa cosa non coincida con quello che lui ha in mente. 

( J. grady, I sei giorni del condor, Bur, ed. )

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