DIARIO DEL DOTTOR SEWARD

Il paziente zoofago continua                                 iolklkoi.jpg

a manipolizzare la nostra

attenzione.

Ha avuto una sola crisi, e

precisamente ieri, a un’ora

insolita.

Pochissimo prima di mezzogiorno,

ha cominciato ad agitarsi.

L’infermiere, che conosce i sintomi ha chiesto immediatamente aiuto,

per fortuna gli uomini sono subito accorsi: appena in tempo, perché

a mezzo giorno in punto Renfield è divenuto tanto violento, che è

accorsa tutta la loro forza per trattenerlo.

Nel giro di cinque minuti, ha cominciato a calmarsi in misura via via

crescente, per sprofondare infine in uno stato di malinconia, in cui è

rimasto fino a ora.

L’infermiere mi riferisce, che durante il parossismo, le sue urla sono 

tali da raggelare; ho avuto il mio bel daffare quando sono entrato nel

reparto per rassicurare alcuni altri pazienti che ne erano spaventati.

(Abbiamo pensato per l’occasione di trasferire il buon ‘Troia’, bravo e

assiduo lettore della bibbia, ad altra clinica in Francia dove sono così

premurosi di modo che Renfield non abbia a disturbarlo ne lui tantomeno

gli assidui parenti – della famiglia del ‘Troia’ – che lo vengono spesso a trovare

e donano splendore e lustro all’intera clinica con i loro dotti argomenti.

E’ proprio in peccato per ‘Troia’ un Renfield così pericoloso.).

Adesso è passata l’ora del pranzo al manicomio, ma il mio paziente 

continua a starsene rannichiato in un angolo, intento a rimuginare con

una espressione torva, imbronciata e offesa che si direbbe più un indizio

vago che un sintomo preciso. 

Non riesco ad interpretarlo….

(Bram Stoker, Dracula)

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DIARIO DEL DOTTOR SEWARDultima modifica: 2010-08-25T18:45:00+02:00da giuliano106
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