Da http://giulianolazzari.myblog.it
Al battaglione c’è un capitano così rotondo che potrebbe risparmiarsi la
fatica di camminare: basterebbe che rotolasse.
Il capitano il grosso strato di adipe ha l’anima di Tartarin.
Oggi, in piazza d’armi, egli ha sguainata la sciabola, che nessuno porta più,
perché è diventato un arnese inutile e decorativo per le retrovie.
Tartarin ha dato un formidabile ‘attenti’, poi ci ha annunciato le sue teorie
tattiche con VENETA dolcezza:
– Adesso vi darò alcuni schiarimenti sula manovra di ogi, in ordine sparso….
– Dunque noi siamo il partito bianco e dobiamo puntare su quela colineta
dove si sa che deve arivare il partito nero…
– Fare atensione!
– Quando io suonerò il fischieto voi vi meterete in ordine sparso, avanzando
per uno di fronte…..
– Camminate curvi per evitare di scoprirsi….
– Dunque, atenti al fischio e caminare adagio, perché io devo sempre precedere
la trupa….
– Quando sentirete due fischi fermarsi e butarsi per tera e aprire il fuoco!
– Siamo pronti?
– Alora, avanti!
– Caminare curvi, o detto, se no il nemico ci fulminatuti!
– Frrrrrit! Frrrrrrit! Alt!
– Piombare a tera!
– Also, seicento metri!
– Puntare bene!
– Nel combattimento non si devono sprecare cartucce!
– Ogni colpo deve essere un uomo morto!
Adeso, fare atensione: faremo un piccolo asalto alla baionetta!
– Andare adagio perché io devo sempre precedere la trupa!
– Piombare sul nemico colla baionetta, che è l’arma italiana, senza dargli
quartiere!
– Baionet-cann! Fate atensione! dico a quei mamalucchi là in fondo!
– Baionet-cann! vuol dire inestare la baionete….
– Pronti per l’assalto….
Al mio grido di: ala baioneta! rispondere con un forte urlo:
SAVOIA!
– Pronti?
– Mi raccomando di procedere adagio, perché io devo essere sempre in testa a tuti!
– A LA BAIONETA!
– A LA BAIONETA!
(M.R. Stern, 1915-1918 La guerra sugli Alti-piani)